Parma-Bologna 0-3: doppio Barrow, Mihajlovic travolge D'Aversa

Grande prestazione per i rossoblù che si prendono d'autorità il derby d'Emilia
Parma-Bologna 0-3: doppio Barrow, Mihajlovic travolge D'Aversa© LAPRESSE
Simone Zizzari
4 min

ROMA - Il Bologna si rialza, si prende d’autorità il derby d’Emilia, affossa il Parma e torna in una zona di classifica più serena. Il pomeriggio di Mihajlovic è dolce, da incorniciare. Il 3-0 rifilato a D’Aversa esalta Barrow (doppietta) e rappresenta una potenziale svolta nella stagione rossoblù. Si diceva che mancava di concretezza, il Bologna. La risposta alle accuse è arrivata cristallina: questa squadra sa segnare e convincere. Il merito di Sinisa va oltre la sciagurata prestazione di un Parma abulico, povero di idee e in crisi di identità. Con la vittoria dello Spezia e i pareggi di Benevento e Torino la classifica per i gialloblu adesso comincia a far davvero paura.

Bologna da applausi, il Parma non c'è

Il primo tempo è intenso ma lascia poco spazio allo spettacolo. La paura di perdere prende il sopravvento ed entrambe le squadre giocano piuttosto bloccate. Per vedere la prima azione da gol bisogna aspettare dieci minuti con una conclusione velleitaria dalla distanza di Svanberg fuori misura. Il Bologna gioca meglio, costruisce con più convinzione rispetto agli avversari che invece pensano soprattutto ad arginare. Gervinho e Cornelius lì davanti non si vedono praticamente mai. Meglio Sansone e Soriano che innescano Barrow con rapidi verticalizzazioni. Il vantaggio rossoblù è nell’aria e si concretizza al 15’. Da una punizione di Sansone arriva il colpo di testa vincente di Barrow, bravo ad anticipare Osorio e a battere Sepe. Il vantaggio ospite non scuote il Parma che ha grandi difficoltà nel costruire occasioni da gol. Il primo squillo arriva alla mezz’ora con una botta dal limite di Brugman neutralizzata da Skorupski in tuffo. Il Bologna annusa il sangue avversario e si avventa sulla preda tre minuti dopo. A fare la parte del carnefice è ancora Barrow, innescato da una straordinaria verticalizzazione di Sansone. Il suo diagonale non lascia scampo a Sepe.

Orsolini chiude i conti

Nella ripresa il copione non cambia. Il Bologna continua a controllare, il Parma non riesce a far male. Gervinho esce momentaneamente dal suo letargo cercando un destro dal limite fuori bersaglio, poi non dà più notizie in campo. D’Aversa capisce l’antifona e prova la rivoluzione: dentro Man, Cyprien e l’esordiente Zirkzee, appena prelevato dal Bayern Monaco. I padroni di casa danno dei segnali di ripresa e con Gagliolo al 60’ sfiorano il gol del riscatto (diagonale a lato di poco). Il Bologna arretra e controlla ma sfiora il tris con Sansone e Barrow. Mihajlovic cambia tre giocatori a venti minuti dalla fine inserendo Vignato, Dominguez e Orsolini. Una scelta che regala ancora maggiore equilibrio alla squadra e le permette di gestire senza ansia eccessiva il finale di gara. Il Parma si arrende troppo presto e praticamente non riesce più ad impensierire Skorupski. Nel finale arriva anche il sigillo di Orsolini, bravo a capitalizzare al meglio un contropiede orchestrato da Soriano. Il 3-0 finale allontana il Bologna dalla parte bassa della classifica mentre inguaia il Parma, al terzo ko di fila, penultimo e sempre più in crisi di risultati e di identità.


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