© ANSANiente più ‘pareggite’, il Torino adesso è guarito. La squadra di Nicola ha superato 1-0 il Cagliari nello scontro diretto della Sardegna Arena prendendosi tre punti importantissimi che l’hanno portata ad allungare il divario con Di Francesco, arrivato al terzo ko di fila. A decidere la gara il colpo di testa di Bremer, che ha beffato Godin sullo stacco regalando così la prima gioia al tecnico che a gennaio aveva rimpiazzato Giampaolo.
Gioca il Cagliari, segna il Torino
Dopo un avvio piuttosto equilibrato, che ha sorriso parzialmente ai granata con ben due calci piazzati, il Cagliari ha preso il comando della partita sfruttando la mobilità di Nainggolan e la solita grinta di Nandez. La squadra di Di Francesco s’è fatta viva con un paio di occasioni interessanti, ma ha pagato la scarsa lucidità in zona gol dei suoi due attaccanti, Simeone e Joao Pedro, incapaci di impensierire realmente la porta di Sirigu. Il Cholito è stato fermato dalla chiusura di Bremer, il brasiliano da quella di Izzo. Il Torino è rimasto a guardare, tenendo tuttavia discretamente bene il campo con il peso di Belotti e con alcuni guizzi di Zaza. E la situazione è proseguita così anche nella ripresa. Il tandem offensivo cagliaritano è tornato a essere protagonista, più con Joao Pedro che con Simeone: c’è voluto un mezzo miracolo di Sirigu per smanacciare in corner il suo colpo di testa al 59’. Da un colpo di testa salvato a un colpo di testa vincente, quello messo a segno da Bremer al 76’ che ha permesso al Torino di sbloccare, indirizzare e decidere un match che fino a quel punto era in totale controllo dei padroni di casa. Di Francesco inizia seriamente a preoccuparsi: 14 sconfitte in 23 partite.