Zeman esclusivo: "Insigne è come il vino buono". E sulla Roma...

Il tecnico boemo a tutto campo: analizza il big match e non solo
Zeman esclusivo: "Insigne è come il vino buono". E sulla Roma...© Getty Images
Antonio Giordano
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Sotto le macerie di questa campagna invernale, ci sono i segni d’una involuzione che affonda come nella neve: l’Italia, nel suo giro d’orizzonte nel Vecchio Continente, sa (esclusivamente) di Roma e più che i processi adesso servono le analisi, le tesi, in attesa che arrivino le soluzioni. C’è un Paese, una volta Bel, che ha smesso d’incantare o semplicemente di vincere; e c’è pure un campionato che s’avvia a una conclusione vagamente annunciata, privo di pathos e con uno scudetto che può essere assegnato prima del tempo minimo. Poi c’è la corsa alla Champions, il quarto posto, che dà soldi mica solo prestigio, e che lasciando intravedere Roma-Napoli nel suo orizzonte, spinge verso i «silenzi» rumorosi di chi ha sempre qualcosa da dire, attaccando per inseguire verità che da qualche parte dovranno pur nascondersi: perché lasciandosi trascinare dal tridente di Zeman, persino da quello della sua memoria, non c’è la possibilità di perdersi nella banalità o nella noia.

[...] La Roma è rientrata ieri pomeriggio dalla Ucraina.

«Penso non incida. Se sei allenato bene, hai la possibilità di recuperare sino a domenica sera. E comunque non sarà un aspetto condizionante: gli organici sono ampi, si può procedere con le rotazioni». Ma la Roma le piace? «Non glielo posso dire...».

Faccia un’eccezione...

«Contro le prime della classifica, ha conquistato pochi punti. E domenica scorsa hanno cominciato anche a perdere con il Parma. Anche questi sono segnali».

Domenica ha la possibilità di rivalutarsi, anche agli occhi della classifica, con il Napoli.

«Che per me è favorito, in questo momento. Ma pure a loro manca la continuità nelle prestazioni, un paio buone e poi una o qualcuna sbagliata. E dipende, comunque, da come affronteranno la partita: se per vincerla o se per non perderla».

Il campionato del Napoli è border line: può arrivare in Champions o ritrovarsi anche niente tra le mani.

«È una stagione deludente, complessivamente, ma la vittoria di Milano è una speranza, riavvicina gli azzurri al quarto posto e consente almeno di credere che sia possibile qualifi carsi per la Champions».

Insigne è sempre di più il miglior calciatore italiano?

«Più passa il tempo e lui più diventa bravo. A me le classifi che sui calciatori non piacciono, però lui ci mette qualità, ti diverte, fa le due fasi, anche se una di queste non è cosa sua...».

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