Parma-Milan 1-3: commento al risultato partita

Rossoneri spietati: Rebic e Kessiè a segno prima dell'intervallo, Gagliolo la riapre ma non basta a D'Aversa. Ibra domina ma si fa cacciare da Maresca: rosso diretto!
19) Milan -  19,2 milioni© LaPresse
Vladimiro Cotugno
4 min

ROMA - Come da pronostico sulla carta ma un po' meno facilmente sul campo, il Milan batte il Parma e continua la corsa qualificazione alla prossima Champions riportandosi anche a -8 dall'Inter capolista e a +4 dalla Juve terza. Al Tardini finisce 3-1, con i sigilli di Rebic e Kessiè nel primo tempo e di Leao nel recupero, con il gol di Gagliolo a donare una speranza di rimonta a D'Aversa mai compiuta. Pioli ora guarda al Genoa, che domani pomeriggio affronta la Juve, ma dovrà sfidare i liguri senza Ibra, espulso con un cartellino rosso diretto da Maresca.

Ibra e Theo danzano, Rebic e Kessiè colpiscono

Passano solo otto minuti e il Milan è già avanti: gran giocata di Ibra che mette giù il pallone e con un tocco intelligente serve Rebic in area, il croato si libera il destro e fulmina secco Sepe di potenza. Lo svedese, nella sua zona a ridosso dell'area, è un gigante di tecnica e fisico, solo una deviazione al quarto d'ora gli nega il gol del raddoppio. Sarà anche l'aria del rinnovo nell'aria...Il Parma? Gervinho resta fuori dal match e non riesce mai ad accelerare, Pellè più della generosità non riesce a mettere, la squadra di Pioli controlla facilmente la partita e ancora con Ibra, stavolta di testa, si fa pericoloso prima del raddoppio, un minuto prima dell'intervallo: l'assist è di Theo Hernandez, il sigillo è di Kessiè che suggella una stagione pazzesca entrando in doppia cifra.

Donnarumma chiude la porta a Conti e Pellè, rosso a Ibra!

Si riparte con Cornelius per Gervinho mossa della disperazione di D'Aversa e con il Parma che al 50' sbatte contro Donnarumma: Conti di testa su una palla sporca, Pellè al volo, in entrambi i casi il portiere rossonero ci mette i guanti, il terzo e ultimo tentativo in area è di Kucka in rovesciata, alta. Ci prova, la squadra di D'Aversa, a riaprire il match alzando l'intensità ma senza precisione è difficile aprire una difesa rossonera che con Tomori e Kalulu non lascia grossi spazi. Manca mezz'ora, partita in completo controllo da parte del Milan ma a ravvivare la situazione ci pensa ancora Ibrahimovic, stavolta in negativo: Maresca sente qualcosa che non gli lascia dubbi, cartellino rosso e Parma in superiorità numerica per l'ultima mezz'ora.

Riapre Gagliolo, chiude Leao al 94'. Parma con un 2004 in campo

Grassi per Hernani, il rosso a Zlatan restituisce coraggio ai padroni di casa e arriva anche il gol a ravvivare le speranze di rimetterla in pari: il cross è di Kucka, la torre di testa è di Pellè, la zampata sottomisura è di Gagliolo rapace a seguire l'azione e a colpire sottoporta anticipando Donnarumma, che si fa anche male nell'occasione alla mano sinistra e riprende il match con una fasciatura. Forze fresche anche per Pioli, dentro Meitè, Dalot, Krunic e infine Gabbia e soprattutto Leao, il portoghese che in pieno recupero, dopo un assalto sterile dei ducali a caccia del pari (durante il quale fa il suo esordio in Serie A il 2004 Traore) riceve da Dalot e supera Sepe in solitudine per il tris che chiude la partita e che consegna un altro pezzettino di qualificazione Champions ai rossoneri. Per il Parma le chance di fare punti salvezza si riducono ancora.


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