Atalanta-Juve 1-0: commento al risultato partita

Malinovskyi a pochi minuti dal termine fa sognare Gasperini e precipita Pirlo nell'incubo di perdere il treno Champions e la panchina bianconera
Atalanta-Juve 1-0: commento al risultato partita© LAPRESSE
Vladimiro Cotugno
4 min

All'ultimo assalto, su un tiro deviato, l'Atalanta stende la Juve scavalcando i bianconeri nella corsa Champions e togliendo un'altra vite alla panchina bianconera di Pirlo che già traballa. Gasperini pesca nella ripresa la carta vincente inserendo Malinovskyi: l'ucraino ci prova in continuazione e all'87', complice la schiena di Alex Sandro, batte Szczesny e si prende la scena, erano vent'anni che i bergamaschi non battevano la Juventus in campionato. Quinta vittoria consecutiva per la Dea che vola con ali che i quasi ex campioni d'Italia in carica non hanno più, e oltre a Ronaldo fuori arriva anche il ko di Chiesa: altro ostacolo non indifferente nella incredibile corsa a un posto nelle prime quattro che i bianconeri rischiano di perdere. 

Paura e grandi difese, in 45' non passa nulla

Rischia Cuadrado su Muriel in area al 4', spallata che manda giù l'atalantino, cadono entrambi, Orsato lascia continuare. Dybala scende spesso tra le linee a giostrare il gioco d'attacco bianconero che però non produce praticamente nulla, Gollini si vede solo quando esce dalla sua area una volta per spazzare via una bella palla di Cuadrado per Dybala a evitare il fuorigioco. Dall'altra parte Szczesny vede passare con un brivido il sinistro di Pessina a pochi centimetri dal palo. Difese attentissime, tante conclusioni respinte da una parte e dall'altra: Gosens su McKennie, Palomino su Chiellini e Maehle su Chiesa.

Zapata grazia Szczesny, Gollini bravo su Morata

Pasalic per Pessina la mossa di Gasperini, la partita non si sblocca e mentre Pirlo prepara i primi cambi perde Chiesa, problema muscolare. Entra Danilo con Cuadrado che sale alto a destra. Sale in cattedra Muriel, destro potente a incrociare che esce di poco e pressing su Szczesny che per poco non soffia il pallone al polacco, che si libera con una gambeta da infarto. Risponde Dybala, punizione tra il tiro e il cross che scavalca Gollini e che sibila vicino all'incrocio. Entrano anche Kulusevski per Dybala e Ilicic per Muriel, lo sloveno pennella subito di destro un gran cross con Zapata che in tuffo grazia Szczesny non inquadrando la porta. Risponde Kulusevski, pallone al bacio per Morata al volo, si vede Gollini a un quarto d'ora dal termine. Finale nervoso, tre gialli atalantini in rapida serie mentre Arthur rivede il campo. Ultimi cinque minuti, Szczesny arriva sul missile di Malinovskyi su punizione e mette in angolo, l'azione continua e ancora l'ucraino scarica il sinistro da fuori area, stavolta vincente perché Alex Sandro devia il pallone in maniera imparabile per il suo portiere. E' il gol che si abbatte come un macigno su una Juve irriconoscibile e che di contro fa decollare l'Atalanta verso la terza partecipazione consecutiva alla Champions, da centrare in queste ultime sette giornate che diranno anche che fine farà l'avventura di Pirlo in bianconero.


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