Juventus-Parma 3-1: commento al risultato partita

Una doppietta dell'esterno brasiliano e un colpo di testa di De Ligt capovolgono l'iniziale vantaggio ospite firmato da Brugman e permettono a Pirlo di rialzarsi dopo il ko di Bergamo. Il Milan adesso è distante solo un punto
Juventus-Parma 3-1: commento al risultato partita© Juventus FC via Getty Images
5 min

E’ la grande serata dei difensori in casa Juve. Una doppietta di Alex Sandro e il sigillo di De Ligt permettono a Pirlo di vincere 3-1 contro il Parma, di rialzarsi dopo il ko di Bergamo, di scavalcare l’Atalanta in classifica e di riprendersi il terzo posto ad una sola lunghezza di distanza dal Milan di Pioli. Contro un'avversaria praticamente già retrocessa, però, è stata tutto tranne che una passeggiata di salute. Il gol di Brugman nel primo tempo ha creato più di un grattacapo a Pirlo, costretto ancora una volta ad assistere dalla panchina ad una Juve tutt’altro che travolgente. Molto meglio la ripresa, messa in discesa da una doppietta di Alex Sandro, mai come in questa circostanza autentico uomo della provvidenza, soprattutto nella serata nella quale Ronaldo e Dybala restano all’asciutto.

Brugman spaventa la Juve 

Il primo tempo della Juve è il solito copione già visto. Ritmi tutt’altro che elevati, gestione palla sterile, scarsa capacità di trovare spazi giocabili nell’intasata retroguardia emiliana. Ronaldo al 10’ trova una deviazione sotto misura su un cross teso di Dybala ma la parata di Colombi è la sintesi perfetta della complessa serata che aspetta il portoghese. Pellegrini dall’altro lato è bravo a costruirsi un’occasione da gol di testa con palla a lato di poco. Il gioco della Juve si sviluppa con pericolosità solo sulle fasce con la solita spinta propositiva di Cuadrado. Manca però la giusta velocità e a questi ritmi compassati anche il Parma è in grado di creare pericoli dalle parti di Buffon. Al 25’ è proprio un’incursione di Gervinho fermata da McKennie con un fallo a dare a Brugman una chance su punizione dal limite: la traiettoria disegnata dall’uruguaiano è perfetta e la palla si infila alle spalle dell’incolpevole Buffon. Colpevole nella circostanza la mancata opposizione di Ronaldo che, in barriera, preferisce coprirsi il viso anziché saltare. L’incredibile vantaggio ospite complica a dismisura i piani di Pirlo. La sua Juve non riesce ad imprimere il necessario cambio di passo. Dybala ci prova dalla distanza alla mezz’ora, poco dopo è Bonucci a sfiorare il palo con una girata di testa. Sono però fuochi di paglia di una squadra troppo imprecisa sotto porta. Il Parma resiste fino al 43’ quando sugli sviluppi di un angolo arriva il pari juventino con Alex Sandro, bravo ad indovinare il sinistro vincente con una grande conclusione dai quindici metri. Pirlo può sospirare.

Juve, ci pensa Alex Sandro

La ripresa non potrebbe partire meglio per Ronaldo e compagni. Pronti, via e arriva il sorpasso firmato ancora una volta da Alex Sandro. L’esterno bianconero è bravissimo a sfruttare un rimpallo in area ducale e ad insaccare la sua personale doppietta. Il vantaggio taglia le gambe al Parma che non riesce a rallentare la pressione dei padroni di casa venendone travolto. Ronaldo come al solito cerca ferocemente il gol senza trovarlo per poco in un paio di circostanze. Allo scoccare dell’ora di gioco sono gli ospiti a sfiorare il pari con un colpo di testa di Osorio deviato sulla linea da Arthur. L’episodio non fa tremare la Juve che sempre sugli sviluppi di un angolo trova il tris al 68’ grazie ad un perentorio stacco di testa di De Ligt che non lascia speranze a Colombi. E’ l’ennesima rete di un difensore in questa strana serata juventina. Pirlo al 74’ procede a tre cambi: fuori McKennie, Bentancur e Cuadrado per Ramsey, Rabiot e Kulusevski. I padroni di casa si limitano a controllare la partita e le energie, sfruttando anche a scarsa reattività del Parma, ormai rassegnato alla sconfitta. Dybala al 78’ cerca la gioia personale in una serata in chiaroscuro ma la sua conclusione viene deviata da Colombi. La risposta del Parma arriva con una colpo di testa ravvicinato di Karamoh deviato d’istino da Buffon in angolo. E’ l’ultima emozione di una partita che la Juve porta a casa soffrendo ma con merito. Pirlo scavalca di nuovo l’Atalanta e torna terzo ad un punto dal Milan di Pioli. La lotta per un posto in Champions è viva più che mai.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A, i migliori video