Torino-Parma 1-0: commento al risultato della partita

Vojvoda spedisce la squadra di D'Aversa in B e avvicina sempre più i granata alla salvezza. Il Toro colpisce due legni con Ansaldi e Belotti (per il Gallo anche un gol annullato)
Torino-Parma 1-0: commento al risultato della partita© ANSA
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TORINO - Il Parma è in Serie B, il Torino si avvicina sempre di più alla salvezza. È questo il verdetto del campo nel posticipo della 34ª giornata di Serie A allo stadio Olimpico Grande Torino. A decidere la gara è il gol nella ripresa del terzino kosovaro Vojvoda. I granata colpiscono anche due legni, con Ansaldi e Belotti (per il Gallo anche un gol annullato per posizione di fuorigioco). Il Toro sale così a quota 34 punti, agganciando in classifica lo Spezia in 15ª posizione. I granata dovranno ora sfidare Verona, Milan, Spezia e Benevento oltre al recupero del match contro la Lazio (18 maggio). La formazione di D'Aversa, invece, incassa la 20ª sconfitta in questa terribile stagione che li costringe a ripartire dalla cadetteria dopo tre stagioni consecutive in massima serie. Dopo il Crotone, i ducali sono la seconda formazione a retrocedere ufficialmente in B. 

Classifica Serie A

Torino-Parma: le scelte di Nicola e D'Aversa

Davide Nicola schiera i suoi con il solito 3-5-2. Tre i cambi rispetto alla gara di lunedì scorso contro il Napoli. Due obbligati, con Baselli e Lukic al posto degli squalificati Verdi e Mandragora, mentre il quinto di destra non è Singo ma Vojvoda, con Ansaldi sull'altra fascia. Confermati poi Izzo, Nkoulou e Bremer davanti a Sirigu, Rincon interno di destra e la coppia Belotti-Sanabria terminali offensivi. Tanti, invece, gli avvicendamenti in casa Parma, con D'Aversa che mette in campo i ducali con il consueto 4-3-3 cambiando però diversi interpreti rispetto al ko interno contro il Crotone (4-3) dello scorso turno. Davanti a Sepe la linea difensiva è composta da Laurini, Bruno Alves, al rientro dopo oltre due mesi (l'ultima gara del portoghese risale al 21 febbraio, 2-2 contro l'Udinese), Dierckx e Giuseppe Pezzella. In mezzo al campo Hernani, Brugman e Grassi alle spalle del tridente offensivo composto da Kucka, Cornelius e Gervinho. 

Torino in campo per onorare le vittime di Superga

La squadra di Davide Nicola, caricata dai numerosi tifosi accorsi ieri al Filadelfia, gioca un match importantissimo in chiave salvezza alla vigilia di una data scolpita nella memoria e nel cuore di tutti i tifosi granata e non solo: 4 maggio 1949, 72° anniversario della Tragedia di Superga, quando il Grande Torino, quello del quarto d'ora granata, del capitano Valentino Mazzola, finì tragicamente la sua corsa sulla collina di Superga. In Curva Primavera, ormai da troppo tempo vuota per i divieti dovuti alla pandemia da Coronavirus, campeggiano due striscioni: "4-5-1949, 4-5-2021, Onore agli Invincibili", "Quando indossate la maglia del Toro pensate a loro sempre". C'è dunque da onorare la storia in campo. 

Traversa di Ansaldi. Entra Kurtic al posto di Brugman

Partono meglio gli ospiti, mentre il Toro sembra piuttosto contratto. A scuotere i granata ci pensa Lukic al 12', che dopo una bella sgroppata serve Belotti che di prima intenzione calcia fuori. Passa appena un minuto e c'è anche la prima occasione per il partner d'attacco del Gallo, Tonny Sanabria, che devia di testa un bel cross di Ansaldi dall'out di sinistra non riuscendo però, anche in questa occasione, a inquadrare lo specchio della porta. Il Parma risponde al 23' con un'incornata di Cornelius che finisce alta. Nell'azione seguente il Torino va vicinissimo al gol con Ansaldi: l'argentino raccoglie una respinta con i pugni di Sepe su cross di Vojvoda e lascia partire una botta di sinistro dal limite che scheggia la traversa. Al 32' D'Aversa è costretto a operare il primo cambio, con Kurtic che prende il posto di Brugman, colpito duramente nei primi minuti di gara. Brivido per gli ospiti nell'ultimo pallone del primo tempo, con Bremer che anticipa Sepe, uscito male, senza trovare però lo specchio della porta. 

La sblocca Vojvoda. Belotti gol annullato e palo

Il secondo tempo si apre subito con una novità: D'Aversa inserisce Gagliolo al posto del giovane Dierckx (classe 2003), ammonito durante la prima frazione di gioco. I padroni di casa provano ad alzare il ritmo. Al 54', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Sanabria colpisce di testa, Sepe respinge male, Belotti arriva prima di tutti ma il portiere dei ducali para in due tempi. Nel momento di massima pressione ecco che il Toro passa in vantaggio. Azione da manuale, dal quinto di sinistra al quinto di destra: slalom gigante di Ansaldi, che raccoglie il pallone dopo una rimessa, salta con un tunnel un avversario e la mette bassa con i giri contati sul piede dell'altro esterno Vojvoda che, tutto solo, non può far altro che metterla dentro. Primo gol stagionale per il calciatore kosovaro, 17° giocatore diverso del Torino ad andare in rete. Al 72' Belotti trova anche il raddoppio su assist millimetrico di Baselli, ma è in fuorigioco e si resta sull'1-0. Passano due minuti e il Gallo colpisce anche il palo rinviando così l'appuntamento con il gol su azione che manca ormai da tre mesi (6 febbraio 2021, 3-3 contro l'Atalanta). D'Aversa prova a scuotere i suoi mettendo dentro Busi e Brunetta al posto di Laurini e Grassi. Nicola risponde con Zaza e Linetty per Belotti (che esce un po' amareggiato per non aver trovato il gol lasciando la fascia di capitano a Baselli) e Rincon, per lui problema muscolare. Dopo una conclusione alta di Vojvoda, il tecnico dei ducali prova il tutto per tutto inserendo Pellé in luogo di Hernani. Nonostante il forcing finale i ducali non trovano la rete del pari. All'Olimpico Grande Torino finisce 1-0: il Parma è in B, il Toro si avvicina all'obiettivo salvezza.

Torino-Parma 1-0: tabellino e statistiche


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