Il Cagliari vince lo scontro salvezza con il Benevento. Manita Atalanta al Parma

Il Torino conquista un punto prezioso a Verona e sale a +4 sulla squadra di Pippo Inzaghi, che ora ha bisogno di un'impresa per salvarsi
Il Cagliari vince lo scontro salvezza con il Benevento. Manita Atalanta al Parma© Getty Images
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Punti pesanti per europa e salvezza in palio nelle sfide pomeridiane della 35ª giornata. L’Atalanta batte senza problemi il Parma e si riprende il secondo posto, con il controsorpasso al Napoli. La squadra di Gasperini sale a quota 72, la Champions è sempre più vicina. Il Cagliari vince lo scontro diretto per la salvezza al Ciro Vigorito e mette nei guai il Benevento, che resta terzultimo a tre giornate dalla fine, a -3 dallo Spezia e -4 da Torino e Cagliari. Per la squadra di Pippo Inzaghi è la quinta sconfitta in sei partite: ora serve un miracolo per salvarsi. La squadra di Semplici invece sta chiudendo questo campionato alla grande e ora respira dopo la quarta vittoria (e il pareggio con il Napoli) nelle ultime cinque. Verona-Torino finisce 1-1 come all'andata, con due gol segnati in un minuto, all'88': per i granata è comunque un buon punto, visto che ora sono a +4 dal Benevento terzultimo.

Parma-Atalanta 2-5

Cronaca, statistiche e tabellino

L'Atalanta trova subito un gran gol, con il sinistro perfetto dal limite di Malinovskyi che si infila all'angolino all'11'.  E' il settimo sigillo stagionale per l'ucraino. La squadra di Gasperini gioca a memoria e rischia di far male in ripartenza. Al 30' Zapata centra la traversa. Il Parma fa fatica a rispondere e rendersi pericolosa. Staffetta nella ripresa, con Muriel che entra al posto di Zapata. Dentro anche Pessina per Ilicic, e proprio il centrocampista appena entrato trova subito il gol del raddoppio. Al 57' Muriel in contropiede sfiora il tris, poi al 77' non sbaglia firmando il suo ventesimo gol in campionato. Un minuto dopo il Parma risponde con Brunetta, appena entrato. All'86' l'Atalanta va via in contropiede: Sepe riesce a deviare sul palo il tiro di Pessina, ma c'è Muriel che in tap-in firma la doppietta agganciando Vlahovic a quota 21. Poco dopo il Parma accorcia ancora con il primo gol in serie A di Sohm. L'Atalanta è ancora micidiale in ripartenza e in pieno recupero trova il 5-2 con il tiro imprendibile di Miranchuk.

Benevento-Cagliari 1-3

Cronaca, statistiche e tabellino

Al Ciro Vigorito va in scena un vero e proprio scontro diretto per la salvezza. Si mette subito bene per il Cagliari, che passa in vantaggio dopo 51 secondi con Lykogiannis: è il gol più veloce della storia per i sardi in Serie A, da quello di David Suazo (34 secondi) contro la Lazio nel settembre 2005. La squadra di Semplici però non riesce a capitalizzare il vantaggio. Il Benevento trova il pareggio al 16' con il solito Lapadula, ma è un regalo della difesa del Cagliari che perde il pallone in modo banale. La squadra di Inzaghi ci prova di più: al 38' è bravo Cragno a salvare su Schiattarella. Nella ripresa il Benevento cala e il Cagliari trova nuovamente il gol del vantaggio al 63' con Pavoletti che, troppo solo in area, di testa batte Montipò. Terzo gol di testa per l'attaccante del Cagliari, solo Ronaldo a quota cinque ne ha fatti di più. All’86’ Doveri concede il rigore al Benevento per un contatto tra Viola e Asamoah, ma dopo averlo rivisto al Var torna sui suoi passi. Al 93' Nandez va via in contropiede e serve una palla facile facile a Joao Pedro, che appoggia in rete il gol salvezza, il sedicesimo per il capitano del Cagliari, il più pesante.

Verona-Torino 1-1

Cronaca, statistiche e tabellino

Juric in porta fa esordire il giovane Pandur, classe 2000, che gioca con grande personalità. In attacco si rivede dal 1' l’ex della Roma Kalinic. Il Verona è in una zona della classifica tranquilla, mentre il Torino è ancora in lotta per la salvezza: forse è per questo che i granata sono un po' timorosi. La squadra di Juric invece è libera di testa e gioca meglio, creando diverse occasioni, però non riesce a capitalizzare. Nella ripresa il copione è più o meno lo stesso con il Toro che però nel finale osa un po' di più e a tre minuti dalla fine trova un gol preziosissimo in chiave salvezza con Vojvoda di testa. L'uomo della provvidenza granata, autore di un gol decisivo già con il Parma, stavolta però non basta. Dimarco in contropiede trova subito il gol dell'1-1.


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