TORINO - Il Milan domina e travolge il Torino con un tennistico 7-0. La vittoria dei rossoneri arriva con la super prestazione di Rebic, autore di una tripletta e di un assist, e di Theo Hernandez, doppietta anche per lui. Granata mai in campo che subiscono la squadra di Pioli, che portano a casa tre punti importantissimi per la corsa alla Champions League. Ottiene punti per l'Europa che conta anche l'Atalanta con un 2-0 in casa sul Benevento firmato da Muriel e Pasalic. Vittoria anche per il Genoa, ormai vicinissimo alla salvezza, contro il Bologna. Pari invece tra Spezia e Sampdoria con la squadra di Ranieri che rimonta per due volte quella di Italiano.
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Torino-Milan 0-7, tripletta di Rebic e doppietta di Theo
All'Olimpico Grande Torino entrambe le squadre hanno bisogno dei tre punti, il Torino per chiudere il discorso salvezza e il Milan per continuare ad inseguire il sogno Champions League. Pioli conferma in toto la formazione schierata contro la Juventus, con la sola assenza di Ibrahimovic sostituito da Rebic. Proprio i rossoneri tengono il pallino del gioco per i primi minuti, con un possesso palla paziente. Poi al 19' il Milan si scatena. Theo Hernandez viene innescato al limite dell'area da Brahim Diaz, calcia di potenza sul secondo palo e batte Sirigu firmando il vantaggio. Non è ancora finita: ancora il francese riparte sulla fascia pochi secondi dopo il gol e crossa per il colpo di testa al centro dell'area di Kessie parato dal portiere granata che però non blocca il pallone, Castillejo recupera ma conclude sul palo. Ospiti scatenati in questa fase: al 23' arriva anche un calcio di rigore per l'entrata in ritardo di Lyanco su Castillejo. Dal dischetto Kessie si riscatta dopo l'errore con la Juventus e realizza la rete del raddoppio. Ancora Milan nel finale del primo tempo, Rebic serve Calabria in contropiede che batte Sirigu in uscita. Il gol però viene annullato per fuorigioco millimetrico. L'unica occasione per il Torino arriva al 38': retropassaggio folle di Calhanoglu che serve Zaza in area, l'attaccante appoggia su Bremer che dal centro dell'area viene bloccato da Donnarumma. Il secondo tempo prosegue sulla falsa riga del primo, con i rossoneri che schiacciano i granata nella loro area e li puniscono con le ripartenze. Al 50' Brahim Diaz, autore di un assist nel primo tempo, riceve palla da Kessie e firma il tris. Azione partita grazie al recupero dell'ivoriano che sradica la palla dai piedi di Linetty al limite dell'area del Torino. Sempre lo spagnolo, grande invenzione di Pioli nelle ultime partite, è decisivo per le occasioni del Milan: al 57', sugli sviluppi di un calcio di punizione di Calhanoglu, colpisce la traversa con un colpo di spalla. Torino incapace di reagire e rossoneri che ne approfittano per lavorare sulla loro differenza reti utile per la qualificazione in Champions. Al 62' Rebic serve Theo Hernandez che realizza il poker e la doppietta personale. Anche Rebic, dopo l'assist precedente, si iscrive al tabellino dei marcatori al 67' con una conclusione sotto la traversa di Sirigu. Assist per il neo entrato Krunic. Passano cinque minuti e il croato segna ancora, con la seconda doppietta per i rossoneri, su assist sempre di un nuovo entrato ovvero Leao. Il Torino non è più in campo e sempre Rebic è libero di fare ciò che vuole. Assist ancora di Krunic per la tripletta dell'attaccante che firma il clamoroso 7-0 ed esce dal campo cedendo il posto per gli ultimi minuti a Mandzukic. L'arbitro non concede neanche il recupero. Show del Milan in casa del Torino e tre punti importantissimi per la Champions.
Torino-Milan, tabellino e statistiche
Atalanta-Benevento 2-0, Muriel e Pasalic per Gasperini
Partita complicata al Gewiss Stadium per i ragazzi di Inzaghi, che cerca punti per uscire dalla zona retrocessione contro l'Atalanta lanciata verso la qualificazione in Champions League. È proprio la squadra di Gasperini a prendere in mano le redini del gioco e trova la prima grande occasione al 7' con il rasoterra in area di Pessina. Benevento schiacciato dall'aggressività dei padroni di casa e si rifugia nella sua area. La difesa giallorossa regge fino al 22': scambio Malinovskyi-Muriel con il colombiano che realizza il tocco che supera Montipò in uscita. L'Atalanta chiude il primo tempo in controllo della partita nonostante il vantaggio di un solo gol. La seconda frazione si apre con una fase confusa: gli ospiti approfittano della situazione e alzano il baricentro cercando di reagire. La squadra di Inzaghi però non riesce ad impensierire la difesa nerazzurra e invece l'Atalanta trova finalmente il secondo gol. Rete di Pasalic al 70' su assist di Zapata e velo di Miranchuk. Caldirola ingenuo nel finale che riceve due cartellini gialli in due minuti e lascia all'82' i suoi in 10. Benevento che non riesce più a reagire: l'Atalanta vince e continua a inseguire il sogno Champions League.
Atalanta-Benevento, tabellino e statistiche
Bologna-Genoa 0-2, in gol Scamacca
In casa del Bologna il Genoa cerca gli ultimi punti utili per la salvezza mentre i rossoblù di Mihajlovic, che hanno già raggiunto i 40 punti, vogliono concludere nel migliore dei modi la stagione. La partita si infiamma all'11' con un botta e risposta tra le due formazioni. Prima arriva il palo da pochi passi di Tomiyasu che approfitta del tiro sbilenco di Danilo, poi apertura di Badelj per Zappacosta che, complice una deviazione di Tomiyasu, batte Ravaglia e porta in vantaggio i suoi. Il Bologna prova a reagire in più occasioni con Orsolini ma il primo tempo finisce con il vantaggio degli ospiti. La squadra di Mihajlovic inizia la seconda frazione come aveva chiuso la prima, creando tantissime occasioni ma non riuscendo a concretizzare. È infatti il Genoa a realizzare il secondo gol, dopo una fase in cui ha subito il pressing dei padroni di casa. Al 60' Danilo tocca ingenuamente la sfera con le mani e concede rigore per gli avversari: Scamacca dagli undici metri non sbaglia. La reazione del Bologna non arriva e il Genoa è ormai quasi salvo.
Bologna-Genoa, tabellino e statistiche
Sampdoria-Spezia 2-2, Ranieri rimonta due volte
Anche lo Spezia cerca la matematica salvezza e va subito in forte pressing sulla Sampdoria di Ranieri, che non ha nulla da perdere o da guadagnare. La partita si sblocca con la rete di Pobega su cross di Ferrer al 15'. La squadra di Italiano però continua a spingere. Al 23' grande azione che si conclude con Farias in area solo davanti al portiere, l'attaccante però calcia alto. Un minuto dopo Piccoli batte Audero ma la bandierina dell'assistente si alza: gol annullato per fuorigioco. I padroni di casa però non restano a guardare e reagiscono al 32' con Verre che insacca a porta vuota dopo il palo di Gabbiadini. la prima metà si chiude in situazione di parità. Grande partita nel secondo tempo con tante occasioni da entrambe le parti tra cui un clamoroso palo di Farias a porta vuota. È nuovamente lo Spezia a portarsi in vantaggio (73') con la doppietta di Pobega che controlla un cross di Bastoni, dribbla Yoshida e batte ancora Audero. La squadra di Ranieri però, di nuovo, non molla e trova ancora il pareggio all'80' con Keita. Finisce in pareggio lo scontro tra Ranieri e Italiano con lo Spezia che guadagna comunque punti salvezza grazie alla sconfitta del Benevento.
Sampdoria-Spezia, tabellino e statistiche