Verona-Inter 1-3: commento sul risultato partita

Sotto per un errore di Handanovic (gol di Ilic), la squadra di Simone Inzaghi ribalta l'Hellas nella ripresa con una rete di Lautaro e una doppietta del nuovo arrivato Correa
Verona-Inter 1-3: commento sul risultato partita© ANSA
9 min

VERONA - Secondo successo e primato a punteggio pieno per l'Inter, che vince in rimonta a Verona grazie a un gol di Lautaro e una strepitosa doppietta di Correa a cui basta un quarto d'ora per essere subito decisivo al debutto in nerazzurro. Sotto nel primo tempo per un errore di Handanovic ('castigato' senza pietà da Ilic), la squadra di Simone Inzaghi ribalta l'Hellas nella ripresa anche grazie ai cambi del tecnico, mentre Di Francesco incassa una nuova sconfitta e resta fermo a zero punti.

Verona-Inter 1-3: statistiche e tabellino

Riecco Lautaro, titolare il baby Cancellieri

Una sola novità rispetto al primo match vinto contro il Genoa nel 3-5-2 di Inzaghi: recuperato Lautaro che prende il posto di Sensi (in panchina come il nuovo arrivato Correa) e debutta in campionato da titolare al fianco di Dzeko. Per il resto è la stessa Inter con Calhanoglu mezzala con compiti di inserimento in un centrocampo completato da Brozovic (alla 200ª presenza in A) e Barella, mentre Darmian e Perisic sono gli esterni e davanti ad Handanovic tocca di nuovo a Skriniar, De Vrij e Bastoni. Diversi invece i cambi nel Verona di Di Francesco, sconfitto in casa dal Sassuolo al debutto: ancora 3-4-3 ma con il 19enne ex romanista Cancellieri subito in campo davanti con Zaccagni e Barak versione 'falso nueve' (panchina per Lasagna, Kalinic e il neo acquisto Simeone). Con Veloso squalificato c'è poi Ilic in mediana al fianco di Hongla, a destra torna titolare Faraoni (a sinistra confermato Lazovic) mentre tra i pali viene scelto Montipò con Magnani al posto di Dawidowicz nel trio difensivo completato da Gunter e Ceccherini.

Ilic ringrazia Handanovic 

L'Inter parte forte e al 12' c'è già lavoro per Montipò: spunto Perisic a sinistra, un rimpallo favorisce Lautaro che non ci pensa due volte e calcia trovando però il portiere di casa ben posizionato e reattivo. Il copione del match sembra ben definito ma a cambiarlo all'improvviso ci pensa senza volerlo Handanovic, che sbaglia il passaggio per Brozovic e serve così al limite dell'area Ilic, bravo poi a superarlo con un morbido pallonetto: 1-0 per il Verona e nerazzurri costretti ora a inseguire (15'). Il vantaggio galvanizza i gialloblù, che abbandonano i timori iniziali mentre l'Inter accusa il colpo e perde la sicurezza mostrata in avvio. La squadra di Di Francesco attacca e chiude gli avversari nella propria metà campo ma sugli sviluppi di un corner rischia di farsi infilare in contropiede: lancio di Brozovic per Calhanoglu e cross per Barella che stacca bene ma di testa non inquadra lo specchio. Il Verona aggredisce alto e proprio l'azzurro poi si 'ribella' alla pressione di Ceccherini: scintille tra i due ma l'arbiro Manganiello riesce a portare la calma senza ricorrere al giallo che aveva estratto invece prima per punire una dura entrata di Magnani su Dzeko. Il centravanti prova a scuotere l'Inter e al 38' si libera bene a sinistra: cross in area, sponda di Perisic e colpo di testa vincente di Lautaro che si vede però annullare il gol per una 'carica' sul portiere Montipò in uscita. Ancora l'argentino ci prova a ridosso del riposo, ma sulla girata di destro la palla vola alta sopra la traversa.

Serie A, risultati e calendario

Il 'Toro' riporta a galla l'Inter

L'Inter va negli spogliatoi sotto di un gol e al rientro in campo Inzaghi ripresenta gli stessi undici: scelta subito premiata perché dopo appena un minuto arriva il gol del pari: rimessa laterale lunga di Perisic, sponda involontaria di Hongla nel tentativo di contrastare Dzeko e la palla arriva a Lautaro, che tutto solo davanti a Montipò non sbaglia e di testa fa 1-1. Colpito a freddo il Verona prova a reagire subito con Faraoni che va vicino al nuovo vantaggio due volte in un minuto: sul primo tentativo Dzeko devia in corner, sul secondo la palla sfila a lato. Il primo a cambiare intanto è Di Francesco, che al 53' getta nella mischia Casale al posto di Ceccerini e due minuti trema su un'azione fotocopia di quella del pari nerazzurro: rimessa laterale di Perisic, sponda di Dzeko e girata mancina a fil di palo da parte di Lautaro che poco dopo si prende il giallo per un tackle falloso su Ilic in mezzo al campo. Il 'Toro' è scatenato e serve un intervento al limite di Hongla per fermarlo in area: vane le proteste dell'Inter, perché Manganiello lascia correre e il Var non interviene. Nell'Hellas arriva anche il turno di Lasagna (fuori Cancellieri al 62') e Inzaghi risponde con Vidal al posto di Perisic (appena ammonito per un fallo su Casale) e l'ex gialloblù Dimarco a rilevare Perisic (66'), ma a impegnare Montipò un minuto dopo è Bastoni con un gran sinistro deviato in corner dal portiere di casa.

Serie A, la classifica

Debutto e doppietta per Correa

Rinvigorita anche dai cambi, ora è l'Inter a mettere alle corde gli avversari e c'è spazio anche per Correa, che fa il suo debutto in nerazzurro prendendo il posto di Lautaro mentre Di Francesco cerca di ridare nuova linfa ai suoi con una tripla sostituzione: fuori Hongla, Magnani, Faraoni e spazio a Tameze, Dawidowicz e Sutalo (75'). Le 'mosse' del tecnico non bastano al Verona che all'83' subisce il sorpasso: splendida verticalizzazione di Vidal per Darmian, cross calibrato alla perfezione per Correa che in area stacca da centravanti vero e di testa firma il 2-1 spedendo il pallone alle spalle di Montipò. Ora avanti di un gol Inzaghi cerca di 'congelare' il match e usa l'ultimo 'slot' per gettare nella mischia Vecino e Sensi al posto di Calhanoglu e Dzeko (87'). Il tempo è ormai poco per il Verona che non riesce più a impensire Handanovic e nell'ultimo dei quattro minuti di recupero viene punito ancora da Correa che cala il tris e dà il la alla festa l'Inter: seconda vittoria in due gare per i campioni d'Italia che restano a punteggio pieno in vetta alla classifica e si mettono ora in 'finestra' ad aspettare di vedere cosa faranno le rivali.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A, i migliori video