Juve-Roma 1-0: Kean condanna Mourinho ma è bufera su Orsato

Quarta vittoria consecutiva in campionato per Allegri. Szczesny para un rigore a Veretout ma una scelta del direttore di gara scatena le proteste giallorosse
Juve-Roma 1-0: Kean condanna Mourinho ma è bufera su Orsato© AS Roma via Getty Images
Simone Zizzari
5 min

TORINO - Un gol di Moise Kean rilancia le ambizioni della Juve e condanna una Roma furiosa con l’arbitro Orsato per una decisione incredibile presa al termine del primo tempo. Un errore di valutazione inspiegabile che ha di fatto tolto il gol del pari ad Abraham per assegnare un rigore fallito da Veretout. L’1-0 dello Stadium permette ad Allegri di rientrare in scia per la zona Champions mentre punisce una Roma combattiva e grintosa. A complicare la serata di Mourinho ci si è messo anche l’ennesimo infortunio di Zaniolo, uscito per un problema al ginocchio sinistro a metà primo tempo.

Kean porta avanti la Juve, Orsato compie un errore clamoroso

Il primo tempo si gioca su ritmi piuttosto blandi. La Roma parte meglio, spinta dalle folate di Zaniolo e dal buono approccio del capitano Pellegrini. La prima chance però ce l’ha Bernardeschi che dopo quindici secondi tenta un diagonale bloccato a terra da Rui Patricio. Poco dopo è Mancini di testa a spaventare Szczesny. La Juve non sta a guardare e dopo aver lasciato il primo quarto d’ora agli ospiti, colpisce al primo vero affondo. Siamo al 16’ quando un cross dalla sinistra di De Sciglio trova l’inzuccata vincente di Kean, bravo ad anticipare Ibanez. L’1-0 tramortisce la Roma che ci mette un po’ a riorganizzarsi. A dare un’ulteriore mazzata all’umore romanista ci si mette anche l’infortunio di Zaniolo, uscito al 25’ per un problema al ginocchio sinistro. Al suo posto in campo va El Shaarawy. La Juve gestisce senza problemi il vantaggio grazie anche alla lenta circolazione di palla capitolina. Gli uomini di Mourinho fanno una fatica enorme nel costruire palle giocabili per Abraham. Il finale di tempo, però, si accende improvvisamente. Al 36’ è proprio l’inglese su assist di Vina a colpire di testa troppo debolmente. E’ però un segnale di rinascita per i giallorossi che al 43’ hanno la più clamorosa chance per il pareggio. Chiellini sbaglia e apre la strada alla ripartenza giallorossa di Abraham che supera un uomo ma viene fermato al momento della conclusione da Danilo. Sulla palla si avventa Mkhitaryan che scavalca Szczesny permettendo a Abraham il più comodo dei gol sotto misura a porta spalancata. Sarebbe la rete del pareggio romanista ma l’arbitro Orsato ferma incredibilmente tutto perché aveva fischiato in precedenza il rigore per gli ospiti. Una scelta presa istantaneamente, senza attendere la fine dell'azione e concedere il vantaggio. Una decisione che impedisce anche l’intervento del Var. Le proteste della Roma sono furiose ma a quel punto Orsato non può far altro che confermare il penalty e non concedere il gol. In un clima di tensione generale va sul dischetto Veretout che si fa ipnotizzare da Szczesny fallendo il suo primo rigore con la maglia giallorossa. Si va al riposo con la Juve in vantaggio e la Roma a recriminare per la scelta di Orsato a dir poco dubbia.

Ripresa, la Roma ci prova ma sbatte contro un super Chiellini

Nella ripresa la Roma riparte a testa bassa nel tentativo di recuperare lo svantaggio. La Juve trova spazi per ripartire e con un’acrobazia di Bernardeschi va vicina al raddoppio. Nell’occasione è bravo Rui Patricio a respingere, meno Kean che sotto misura calcia incredibilmente alto sopra la traversa. Al 54’ Pellegrini finisce a terra in area juventina dopo un contatto con Chiellini, per Orsato non è rigore e stavolta la sua decisione (e quella del Var) sembra corretta. Il nervosismo comincia ad affiorare e si viaggia su un ritmo molto altalenante. La Juve resiste, la Roma spinge in modo confusionario. Veretout al 66’ trova lo spazio per un tiro a giro dalla distanza a lato di un soffio. Allegri leva negli ultimi venti minuti Chiesa, Kean e Bernardeschi per inserire Morata, Kulusevski e Arthur (all'esordio stagionale). La spinta giallorossa è costante ma Chiellini alza il muro prima su Vina e poi su Abraham. Nel finale è la fatica a farsi sentire sulle gambe degli ospiti che, in riserva, non riescono più a creare pericoli dalle parti di Szczesny. Mourinho nel finale gioca il tutto per tutto togliendo Veretout per Shomurodov. La difesa della Juve però è invalicabile e per la Roma non ci sono più occasioni per arrivare al pari. Al triplice fischio si scatena la festa allo Stadium. La Juve di Allegri compie un decisivo passo in avanti accorciando ad un solo punto la distanza dal quarto posto. Per la Roma di Mourinho è una sconfitta che sa di beffa dopo il clamoroso errore di Orsato che ha condizionato anche psicologicamente il resto della gara. Per i giallorossi - in ansia anche per le condizioni di Zaniolo - ci sarà ora la Conference League prima della super sfida dell’Olimpico contro il Napoli capolista dell’ex Spalletti.


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