Torino-Genoa 3-2, commento al risultato partita

I granata di Juric ritrovano la vittoria grazie ai gol di Sanabria, Pobega e Brekalo. A Ballardini non bastano i guizzi di Destro e Caicedo
Torino-Genoa 3-2, commento al risultato partita© LAPRESSE
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TORINOLa 9ª giornata di Serie A si apre con il successo del Torino, che supera 3-2 il Genoa in un combattuto primo anticipo del venerdì: i granata di Ivan Juric ritrovano così la vittoria dopo quattro gare a secco, di cui due sconfitte di fila (tra le quali quella nel derby) senza segnare gol. Continua invece l'inizio di stagione da incubo per il Genoa di Davide Ballardini, fermo a 6 punti in campionato e con un solo successo all'attivo finora, il 12 settembre a Cagliari.

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L'ex genoano Juric punta ancora su Sanabria (anche lui ex rossoblù) e non su Belotti, che si siede in panchina (entrerà al 59'). A centrocampo ci sono Pobega e Ansaldi, mentre in difesa Buongiorno è preferito a Rodriguez. Tra i rincalzi c’è Praet, rimpiazzato da Linetty. Emergenza in difesa per il Genoa che rilancia Ghiglione e Cambiaso sulle fasce e si affida a Sturaro al posto di Badelj. La punta è Destro, finalmente in ottima forma da qualche settimana. Il Torino parte a spron battuto all’assalto della porta dell’ex Sirigu, facendosi pericoloso con Sanabria e con Ansaldi, prima di sbloccare il risultato al 14’ con un’azione confezionata dagli stessi due sudamericani: preciso spiovente dell’argentino e colpo di testa ravvicinato del paraguaiano, che non esulta più di tanto per rispetto della sua ex squadra. Il Toro raddoppia al 31’, rubando palla ai rossoblù in uscita: stavolta Sanabria si traveste da abile assistman per Pobega che va a segno con un sinistro di precisione. L’unico lampo del Genoa è acceso da Destro con un tocco in spaccata volante: Milinkovic-Savic respinge a pugni uniti. Si va al riposo sul 2-0 per il Torino.

I gol di Destro, Brekalo e Caicedo

Al rientro dagli spogliatoi il Genoa appare più convinto, alla ricerca di un gol che riapra la gara. Fares e Destro vanno alla conclusione fuori misura, poi i padroni di casa si illudono del tris: Linetty crossa da sinistra, il messicano Vazquez intercetta in scivolata e il pallone assume una traiettoria beffarda che scavalca Sirigu infilandosi nella rete genoana. I granata fanno festa, ma l'arbitro Giacomelli annulla, su segnalazione del Var Abisso, per un fallo in attacco. La formazione di Ballardini risponde trovando l'agognato gol al 70' con il solito Destro, alla quarta gara di fila a segno: l'ex attaccante della Roma è innescato da un perfetto tocco di prima intenzione dell'ex laziale Caicedo, subentrato da pochi minuti. Il Toro prova a scacciare la paura con il terzo gol al 77', firmato da Brekalo, a conclusione di una bella azione del nuovo entrato Praet. Il Genoa non si arrende e risponde con il tocco vincente, da rapace dell'area, di Caicedo all'81', che mantiene in bilico il risultato. Il Toro resiste nel finale e si porta a casa tre punti d'oro. Il Genoa ancora una volta si lecca le ferite, nonostante un Mattia Destro in grande spolvero e staccato di un solo gol da Ciro Immobile, capocannoniere della Serie A con 7 reti.

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