Atalanta-Lazio 2-2: Immobile aggancia Piola ma non basta

Biancocelesti perfetti nei 45' ma beffati due volte nel recupero, Gasperini resta davanti a Sarri. Per il centravanti 159° centro
Atalanta-Lazio 2-2: Immobile aggancia Piola ma non basta© LAPRESSE
Vladimiro Cotugno
4 min

ROMA - Sarebbe stata una partita da incorniciare, quella della Lazio, se si fossero giocati solo i novanta minuti: i biancocelesti costruiscono un match perfetto a Bergamo, attenti dietro e letali in contropiede, facendosi però beffare nel recupero, proprio dove fino a poco tempo fa c'era la zona Caicedo e i risultati riacciuffati all'ultimo assalto. Zapata risponde a Pedro nell'unico minuto supplementare del primo tempo, De Roon addirittura all'ultimo giro di lancette della partita, il 94', dopo che Immobile - agganciando Piola - aveva rimesso davanti il muso di Sarri, che manca la vittoria e il sorpasso all'Atalanta di Gasperini.

Pedro rapace, Felipe Anderson pericoloso. L'Atalanta si aggrappa a Zapata

Grande intensità - e confusione - nei primi minuti, con l'Atalanta più aggressiva nel pressing e Lazio negli interventi e in contropiede, Milinkovic-Savic non trova l'ultimo passaggio preciso per Felipe Anderson. Demiral di testa la prima conclusione del match al 10', i padroni di casa dominano il gioco e stringono la squadra di Sarri nei trenta metri a ridosso di Reina ma appena la Lazio sale fa male: Cataldi imbuca, Demiral liscia la spazzata in scivolata, Musso salva su Immobile ma non può nulla su Pedro che si avventa rapace sulla ribattuta. Secondo gol consecutivo e terzo in campionato per lo spagnolo. L'Atalanta non si scompone e riparte nel macinare gioco, sugli scudi Koopmeiners e il suo mancino di gran qualità: è suo alla mezz'ora il suggerimento per Ilicic che lo sloveno spreca stoppando malissimo tutto solo in area. Zapata è ben controllato da un grande Acerbi e Luiz Felipe, proprio il brasiliano è il primo ammonito del match per un fallo su Zappacosta, con Felipe Anderson pericoloso pochi istanti prima in area atalantina. Milinkovic-Savic e Cataldi brillano nelle palle giocate, tra i nerazzurri in ombra Pasalic, si arriva al 45' con un angolo per la Lazio ma nel minuto di recupero prima Immobile di sinistro spreca, poi dopo un paio di palle spazzate senza attenzione Musso rilancia cercando Zapata, Marusic sbaglia prima l'anticipo e poi il tentativo di fermare il colombiano che entra in area straripante e in diagonale fulmina Reina facendo esplodere il Gewiss Stadium. 1-1, tutti negli spogliatoi.

Immobile non perdona: Sarri sbanca Bergamo!

Nessun cambio, con Musso decisivo su Immobile (lampo geniale di Cataldi da fermo a lanciare l'attaccante) e Zappacosta pericoloso nei primi dieci minuti. Freuler ferma da terra con le braccia una palla che Luis Alberto stava trasformando in contropiede solitario, protesta lo spagnolo e protesta anche Sarri. Primo cambio per Gasperini: fuori un deludente Pasalic, dentro Malinovskyi, aumenta la pericolosità di casa nei tiri da fuori. Fuori anche Ilicic per Muriel poco dopo, e cambia anche Sarri: Basic per Luis Alberto, il croato subito decisivo sia dietro, chiudendo Muriel in area, sia davanti quando al 74' De Roon perde un pallone pericolosissimo, Pedro vola verso l'area e scarica per il compagno, assist a Immobile che non sbaglia e Lazio di nuovo avanti. Atalanta alla disperata davanti, entra anche Piccoli per l'assalto che produce una rasoiata di Muriel all'85' che esce di un niente e il lampo di Malinovskyi che al 90' a botta sicura scarica il destro sull'esterno della rete. Si arriva al recupero, di nuovo fatale agli ospiti: prima Reina colpito alla testa da un oggetto lanciato dalla curva atalantina, poi al 94' all'ultima palla buttata in area spizzata di testa di Demiral e De Roon incrocia al volo di prima il 2-2 definitivo che tiene Gasperini davanti a Sarri.

 


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