Juve-Atalanta 0-1: Zapata firma una vittoria da Champions

Dopo la scoppola col Chelsea, altro ko per i bianconeri: Allegri scivola a -7 dal quarto posto e la situazione si fa durissima, problemi per Chiesa e McKennie, traversa Dybala nel recupero
Juve-Atalanta 0-1: Zapata firma una vittoria da Champions© LAPRESSE
Vladimiro Cotugno
4 min
TagsZapata

ROMA - Capolavoro Gasperini, Allegri affonda: l'Atalanta vince da Juve, la Juve fa la figura della disperata e si becca i fischi dello Stadium. Allegri parlava di rosicchiare punti a dicembre, intanto però è ancora novembre e la situazione è nera per i bianconeri: l'ultimo vagone per la Champions ripiomba a -7, occupato proprio dai bergamaschi che vincono quello che ad oggi era un vero e proprio spareggio per l'Europa con la E maiuscola. Decide Zapata, che ringrazia un errore gratuito dei bianconeri in fase di manovra senza neanche pressing, poi i nerazzurri alzano il fortino a difesa di Musso che resta quasi inoperoso per tutta la partita tranne per un solo, decisivo intervento su Rabiot e un ringraziamento alla traversa che si oppone alla punizione di Dybala nel recupero. 

Errore Juve, Zapata ringrazia. Solo Dybala, troppo poco, fischi Stadium

Problema nel riscaldamento, ma Szczesny stringe i denti e resta il titolare di una squadra che ritrova Dybala. Gasperini recupera Zappacosta e sceglie Pessina e Malinovskyi alle spalle di Zapata, in panchina Pasalic, Muriel e Koopmeiners. Partita contratta, il primo tiro è di Freuler dopo un quarto d'ora, sinistro sballato da fuori area, risponde Dybala con una bella azione di rimessa, dribbling secco in area e diagonale che Musso blocca senza problemi. Più fluida l'Atalanta, più macchinosa la Juve che però con Morata e Chiesa trova due grandi ripartenze, la prima non preoccupa l'Atalanta mentre sulla seconda è decisiva la diagonale di Toloi che in spaccata stoppa il tiro del 22 bianconero solo davanti al portiere. Gol mangiato, gol subito, perché i nerazzurri puniscono alla prima occasione pulita: manovra cervellotica dei padroni di casa, Morata sbaglia l'appoggio di prima e Djimsiti manda immediatamente in porta Zapata che controlla e alza il destro sotto la traversa. E' il 28', la reazione juventina è debole e con il solo Dybala - non in grande condizione - che di sinistro dai venti metri spreca da ottima posizione. Tra gialli a Pessina, Malinovskyi e Zappacosta si arriva all'intervallo con i fischi di delusione dello Stadium.

Dentro Bernardeschi, Chiesa e McKennie ko, la traversa ferma Dybala al 94' 

Si riparte con Bernardeschi in campo, a non rientrare in campo è Chiesa. Giallo per Cuadrado, non per Toloi che cintura Morata, l'attaccante protesta. Del neo entrato il primo, velleitario tentativo di conclusione della ripresa, Dybala continua ad essere molto lontano dalla porta. Cambia anche Gasp all'ora di gioco, dentro Pasalic per Pessina, mentre un'incursione di McKennie per poco non provoca l'autorete di Djimsiti, Dybala poi spara alto da posizione defilata. Sull'azione problemi fisici sia per Musso che per il texano, ha la peggio il centrocampista che lascia il posto a Kean: Allegri si gioca il tutto per tutto, la Juve alza il baricentro, Musso è superlativo sul diagonale di Rabiot. Giallo anche per il francese che abbatte Zapata in ripartenza, Palomino per Zappacosta, Bonucci ci prova di testa, si entra negli ultimi venti minuti. Giallo a Demiral che continua a rischiare su Morata, assalto bianconero con De Ligt che si vede respingere da Palomino il tiro a botta sicura, arriva anche il giallo a Djimsiti mentre gli ultimi minuti un fresco Kaio Jorge rileva Morata, sono sei i minuti di recupero con l'ultima chance sul mancino di Dybala, su punizione, barriera scavalcata e portiere battuto con la traversa che respinge via le speranze juventine.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A, i migliori video