Inter-Spezia 2-0: Gagliardini e Lautaro, Inzaghi non si ferma

A San Siro un gol per tempo e pratica regolata, settima vittoria nelle ultime otto partite per i nerazzurri che hanno recuperato due punti sul Napoli
Inter-Spezia 2-0: Gagliardini e Lautaro, Inzaghi non si ferma© Inter via Getty Images
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Gara a senso unico a San Siro: l'Inter di Simone Inzaghi domina lo Spezia dell'ex Thiago Motta e vince senza difficoltà la terza partita consecutiva in campionato, la settima in otto gare compresa la Champions. Lautaro è decisivo in entrambe le reti messe a segno dai nerazzurri: nel primo tempo libera l'autore del gol Gagliardini con un tacco delizioso e nella ripresa trasforma il rigore che fissa il risultato finale e vale i 34 punti in classifica. Visti gli altri risultati, l'Inter ha rosicchiato due punti fondamentali al Napoli che ha pareggiato in casa del Sassuolo. Ora Spalletti guida con 36 punti, Pioli (che ha battuto il Genoa) è secondo a 35 e Inzaghi è terzo a 34. Lo Spezia, invece, ha subito il terzo ko consecutivo e resta sul bordo della retrocessione a quota 11.

Tacco di Lautaro, gol di Gagliardini

Correa è protagonista assouto dei primi dieci minuti: il tentativo più pericoloso arriva al 9' quando il suo destro a giro da fuori area termina di poco fuori. Cinque minuti dopo ci prova anche Brozovic sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma la difesa ospite resiste alle continue pressioni nerazzurre che si traducono in altri due tentativi di Lautaro e di Dumfries. L'unico squillo dalle parti di Handanovic è opera di Sala. Al 31' l'ex Manaj diventa il primo ammonito del match per essere intervenuto con troppa foga su Dumfries. La partita si sblocca al 36': Gagliardini, liberato in zona dischetto da un sontuoso tacco di Lautaro Martinez, firma l'1-0. Dopo la rete non cambia il copione del match: Correa sfiora il raddoppio al 42', ma è decisiva una deviazione di Kiwior. Gol mangiato gol subito, si dice, se non hai Handanovic in porta: poco prima dell'intervallo l'estremo difensore si esalta su un colpo di testa ben indirizzato da Amian.

Traversa di Correa, rigore di Lautaro

Nonostante il gol sfiorato, Amian lascia il campo ad inizio ripresa con l'altro esterno Reca: al loro posto Thiago Motta manda in campo Ferrer e Simone Bastoni. Come nella prima frazione è Correa a suonare la carica per primo, ma stavolta va vicinissimo al gol colpendo in pieno la traversa. Al 56' Kiwior tocca con il braccio in area e Ghersini assegna il calcio di rigore: dagli 11 metri Lautaro spiazza Provedel e porta i suoi sul 2-0. Passano solo cinque minuti e il portiere ospite è costretto ad un miracolo per evitare il tris di Calhanoglu chelascia poi il posto a Sensi. Per gli ospiti invece Bourabia, Maggiore e Verde rilevano Sala, Kovalenko e Salcedo. Al 72' Perisic di testa su corner di Dimarco impensierisce la retroguardia ospite mentre scocca l'ora di Dzeko e Sanchez, che fanno rifiatare Lautaro e Correa. La reazione dello Spezia si limita ad una conclusione di Manaj e poco altro, ma sono decisamente di più le chance sprecate dai nerazzurri per il 3-0. Nel finale spazio anche per Vecino e Vidal che entrano in campo al posto di Brozovic e Gagliardini. Il triplice fischio di Ghersini sancisce la terza vittoria consecutiva di Simone Inzaghi, che mette pressione alle dirette concorrenti al vertice della classifica.

INTER-SPEZIA 2-0: STATISTICHE E TABELLINO


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