Serie A, Lazio-Udinese 4-4: Sarri acciuffato sul pareggio al 99'!

I biancocelesti vanno sotto 1-3 nei primi 45', poi rimontano nella ripresa e Acerbi trova il poker che sembra vincente ma Arslan realizza il definitivo pareggio all'ultima azione. Nella ripresa espulsi Patric, Molina e Walace
Serie A, Lazio-Udinese 4-4: Sarri acciuffato sul pareggio al 99'!© Getty Images
8 min

ROMA - Pirotecnico pareggio all'Olimpico tra Lazio e Udinese. Biancocelesti e bianconeri danno vita a una partita super spettacolare nel posticipo della 15ª giornata e alla fine a vincere sono le emozioni, continue e senza sosta fino all'ultimo respiro. Dominio dei friulani nel primo tempo, con la squadra di Gotti capace di portarsi in vantaggio sul 3-1 grazie alla doppietta di Beto e al gol di Molina. Poi nel secondo tempo la grande reazione dei biancocelesti di Sarri: prima Pedro e poi Milinkovic ristabiliscono la parità. Passano solo 2' e Patric viene espulso e stessa sorte tocca a Molina al 69'. Al 79' Acerbi trova il poker che sembra vincente ma proprio al 99', all'ultima azione del match, Arslan, sugli sviluppi di una punizione, trova il destro vincente che firma il 4-4 finale. Per la Lazio un punto che non sposta di molto la classifica (i biancocelesti sono noni, a due punti da Fiorentina, Juve e Bologna) e che lascia grande rammarico per come è arrivato dopo aver sfiorato la clamorosa rimonta. Per l'Udinese, invece, è un pareggio che dà buone indicazioni a Gotti, soprattutto per la prestazione del primo tempo dei bianconeri.

Le scelte di Sarri e Gotti

Sarri, rispetto alla sfida contro il Napoli, deve fare a meno di Luiz Felipe (squalificato), al suo posto c’è Patric al centro della difesa. A destra torna dal 1’ Lazzari. A centrocampo e in attacco nessuna variazione: Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto, Felipe Anderson, Immobile e Pedro tutti confermati dal 1’. Nell’Udinese, invece, Gotti deve fare i conti con l’assenza dell’infortunato Pereyra: 4-4-2 con Success e Beto nel reparto offensivo.

Beto doppietta, gol Immobile e tris di Molina

Nei primi minuti è la Lazio in controllo della partita ma i ritmi non sono altissimi e l'Udinese difende con attenzione, non concedendo spazi. La squadra di Sarri, soprattutto, non riesce a trovare il passaggio vincente negli ultimi 16 metri, mancando la profondità e i movimenti a liberare lo spazio degli attaccanti. Tra i più attivi c'è come sempre Pedro che con la sua rapidità cerca sempre il cambio di passo nel tentativo di prendere in contropiede la difesa friulana. L'Udinese però non sta a guardare e al 17' passa in vantaggio: cross perfetto di Jajalo per Beto (liberissimo in area) che di testa incrocia sul secondo palo superando Reina. La risposta della Lazio arriva 2' dopo con Luis Alberto ma il sinistro dello spagnolo finisce sul fondo. Al 22' nuova opportunità per raggiungere il pari per la squadra di Sarri ma il colpo di testa di Acerbi, sugli sviluppi di un angolo, termina alto. La pressione della Lazio si fa sempre più intensa e al 29' va a un passo dal pareggio: Milinkovic si libera bene sulla destra, cross calibrato per Luis Alberto che prova la conclusione al volo ma il tiro di potenza finisce alto. L'Udinese però resiste e al 32' raddoppia: Success è bravissimo in pressing a recuperare il pallone a centrocampo e a lanciare in contropiede Beto che dopo aver superato tutta la difesa (Reina incluso) deposita in rete il gol del 2-0, siglando la sua personale doppietta. La Lazio però non ci sta e accorcia subito le distanze: Felipe Anderson si invola sulla destra, il brasiliano arriva sul fondo e poi centra il pallone per Immobile che senza difficoltà trasforma il gol che riapre il match. Il 2-1 dà più fiducia ai biancocelesti che si riversano nell'area friulana ma la pressione non porta frutti (Immobile viene anche ammonito da Piccinini per proteste dopo un contrasto in area con Becao) e anzi è l'Udinese a trovare di nuovo la via del gol al 44' con Molina che trasforma il tris dopo una grande azione sulla destra in contropiede di Deulofeu. È l'ultima emozione del primo tempo che si chiude tra i fischi dei tifosi della Lazio presenti all'Olimpico.

Pedro subito gol, gioiello Milinkovic, Patric e Molina espulsi

Nei primi minuti della ripresa la Lazio si riversa nuovamente in attacco per riaprire subito la partita. Al 49' Immobile ha una buona occasione di testa ma la difesa dell'Udinese si salva in corner. Pedro però, esattamente come nei primi 45', è il più attivo e al 51' dà nuova vita al match: Hysaj si libera in area con un bel tunnel, Immobile perde l'attimo fuggente ma lo spagnolo è velocissimo a recuperare il pallone e a incrociare sul secondo palo trasformando il 3-2. Al 56' poi sale in cattedra Sergej Milinkovic-Savic che dopo aver recuperato un pallone al limite dell'area tenta il tiro a giro all'incrocio, trasformando il 3-3 con un gol straordinario. Non si fa in tempo a dare il via all'azione successiva che Patric, al 57', rimedia il secondo giallo per una trattenuta su Success: Piccinini non può far altro che espellere lo spagnolo. Sarri dunque corre subito ai ripari: esce Felipe Anderson ed entra Radu, schierando la Lazio con il 4-4-1 (con Hysaj al centro e il rumeno a sinistra). Dall'altra parte doppia sostituzione per Gotti al 63' che inserisce Pussetto e Arslan per Success e Jajalo. Anche Sarri cambia ancora dando forze fresce al centrocampo: spazio a Basic che prende il posto di Luis Alberto. Al 69' la partita ha un'altra importante svolta: Molina va in contrasto di testa con Radu ma è in ritardo, stende il difensore della Lazio, l'arbitro lo ammonisce per la seconda volta, espellendolo e ristabilendo la parità numerica.

Gol di Acerbi, Piccinini convalida con il Var

Al 75' altro doppio cambio per Gotti: Nuytinck e Soppy prendono il posto di Becao (infortunato) e Deulofeu. Al 77' grande opportunità per la Lazio con Pedro che, dopo la sponda di Milinkovic, ha il pallone buono per il poker ma la conclusione termina sul fondo. Sarri però ora vuole i tre punti e cambia ancora, schierando Zaccagni al posto di Cataldi. Al 79' poi altro episodio decisivo del match: punizione con parabola perfetta di Basic, Acerbi anticipa tutta la difesa friulana e trasforma di testa il gol del 4-3. Piccinini prima annulla per fuorigioco e poi conferma il gol dopo il consulto del Var (la spalla di Walace tiene in gioco il centrale). All'86' ultimo cambio per Gotti che tenta il tutto per tutto schierando Forestieri per Samir. Al 92' Immobile trasforma anche il gol del 5-3 ma questa volta la posizione di partenza è oltre l'ultimo difensore dell'Udinese e la rete viene annullata. Sembra finita ma non è così perché al 99' l'Udinese ha l'ultima occasione per pareggiare e sugli sviluppi di una punizione (molto contestata dai giocatori della Lazio) è Arslan a trovare il poker che chiude la sfida dell'Olimpico sul 4-4 finale. Sull'esultanza finale dell'Udinese i giocatori delle due squadre vengono a contatto ma Piccinini riesce subito a riportare la calma (alla fine l'arbitro espellerà Walace).


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A, i migliori video