Serie A, Samp-Lazio 1-3: Immobile show, Sarri aggancia la Roma

I biancocelesti dominano la sfida contro i blucerchiati a Marassi: decidono il gol di Milinkovic-Savic (poi espulso nella ripresa) e la doppietta del bomber. Alla squadra di D'Aversa non basta il gol di Gabbiadini nel finale
Serie A, Samp-Lazio 1-3: Immobile show, Sarri aggancia la Roma© Getty Images
Francesco Tanilli
8 min

La Lazio di Sarri domina a Genova e stende la Samp al Luigi Ferraris con una prova d'autore. A Marassi i biancocelesti giocano sostanzialmente la migliore partita della loro stagione (soffrendo un po' nel finale per essere rimasti in 10 dopo l'espulsione di Milinkovic), battono i blucerchiati 3-1 e conquistano un successo fondamentale nella corsa all'Europa. Una vittoria costruita dopo un primo tempo perfetto in cui hanno brillato Marusic, Basic e Zaccagni (non a caso scelti dal 1' da Sarri), in cui Milinkovic (bravo a sbloccare il match al 7') e Pedro hanno confermato l'ottimo momento di forma e dove Immobile ha ribadito di essere uno degli attaccanti più forti e prolifici della storia del calcio italiano: doppietta alla Samp e 166° gol con la maglia della Lazio. Due gol da bomber vero che garantiscono al centravanti anche di agganciare Vlahovic in vetta alla classifica dei cannonieri con 13 reti. Nella ripresa poi la Samp ha reagito, sfiorando in più di un'occasione, in avvio di secondo tempo, il gol che avrebbe forse cambiato l'andamento del match ma Strakosha si è superato in più di un'occasione, salvando il risultato con parate dal notevole spessore tecnico. L'espulsione di Milinkovic al 67' ha un po' cambiato l'inerzia del match, soprattutto nel finale quando la Samp ha di fatto riaperto il match con il gol di Gabbiadini all'89' e le reti sfiorate da Ekdal (90') e ancora dall'ex attaccante Southampton (al 94'). La Lazio comunque, con il 3-1 alla Samp, è ritornata al successo che mancava da quasi un mese (l'ultima vittoria risaliva al 7 novembre scorso, 3-0 alla Salernitana). I biancocelesti dunque tengono il passo della Fiorentina (Sarri è a -2 dai viola) e agganciano la Roma a quota 25 in classifica. Per la Samp, invece, un ko pesante, il secondo di fila dopo quello al Franchi contro la Fiorentina: la squadra di D'Aversa resta ferma a quota 15 punti, a -1 dall'Udinese.

Le scelte di D’Aversa e Sarri

Sarri cambia la Lazio rispetto alla sfida con l’Udinese. In porta c’è Strakosha dal 1’, in difesa rientrano Marusic e Luiz Felipe tra i titolari mentre anche a centrocampo e in attacco ci sono due novità: fuori Luis Alberto e Felipe Anderson, in campo Basic e Zaccagni. D’Aversa, invece, si affida al 4-4-2 con Chabot titolare in difesa al posto dello squalificato Colley. Nel reparto offensivo ci sono Gabbiadini e Quagliarella dal 1', Caputo in panchina.

Sblocca Milinkovic, doppietta di Immobile

Partenza fulminea della Lazio: al 7' la squadra di Sarri passa in vantaggio. Immobile recupera un buon pallone sulla trequarti, passaggio d'esterno per Zaccagni che con un assist perfetto trova tutto solo Milinkovic che dall'interno dell'area non sbaglia superando Audero e realizzando la sua seconda rete di fila dopo quella del momentaneo 3-3 contro l'Udinese. E al 12' il centrocampista serbo ha anche l'opportunità di bissare il vantaggio ma la sua conclusione è troppo centrale e viene bloccata dall'estremo difensore della Samp. Il raddoppio però è nell'aria e si materializza al 17': contropiede velocissimo della Lazio, Milinkovic serve Zaccagni che taglia sulla trequarti verso il centro, viene fermato sia da Ekdal che Ferrari (dopo averli superati in velocità) ma, mentre cade, l'ex esterno del Verona riesce a toccare il pallone per Immobile che solo davanti ad Audero non sbaglia, siglando il raddoppio. La Lazio nonostante il 2-0 continua ad attaccare e al 33' va a un passo dal tris: Pedro prende in velocità tutta la difesa della Samp, apre il gioco per Zaccagni che di prima crossa al centro per Immobile ma il colpo di testa dell'attaccante viene respinto da Audero. Ancora una volta però è solo l'antipasto del tris che arriva al 37': Marusic scambia in velocità con Zaccagni sulla sinistra (stupendo il triangolo a tutto campo), il montenegrino rientra al centro e appoggia un pallone all'indietro per Milinkovic che vede il taglio di Immobile il quale, di prima, dall'interno dell'area, non sbaglia incrociando sul secondo palo. È il 166° gol del bomber con la maglia della Lazio, il tredicesimo in campionato in questa stagione (agganciato Vlahovic al comando della classifica cannonieri). Il primo tempo si chiude dunque con la Lazio in vantaggio 3-0, la migliore prestazione in stagione per la squadra di Sarri.

Samp all'attacco, super Strakosha

In avvio di secondo tempo triplo cambio di D'Aversa: escono Ferrari, Verre e Quagliarella, entrano Dragusin, Adrien Silva e Caputo. Per la Lazio invece spazio a Muriqi che prende il posto di Immobile. La squadra di Sarri, nonostante il 3-0, non smette di attaccare ma la Samp non molla e al 53' va vicina al gol con Thorsby ma Strakosha si supera e salva il risultato. Sugli sviluppi di un corner, poi, è Dragusin ad avere il pallone buono per accorciare le distanze ma il colpo di testa finisce fuori di poco. La Samp però aumenta i ritmi per riaprire il match e con Gabbiadini sfiora il gol ma Strakosha compie un altro miracolo salvando il risultato. D'Aversa a questo punto (al 57') cambia inserendo Yoshida al posto di Bereszynski e spostando Dragusin sulla fascia destra. Al 64' doppia sostituzione anche per Sarri: Leiva e Felipe Anderson in campo per Cataldi e Pedro.

Milinkovic-Savic espulso poi gol di Gabbiadini

Al 67' però la Lazio resta in 10 per l'espulsione di Milinkovic: prima il serbo reclama per un fallo non fischiato da Fabbri (trattenuta evidente di Adrien Silva), poi sulla palla recuperata dalla Samp il centrocampista stende Augello e viene ammonito dall'arbitro. Le proteste di Milinkovic sono immediate e riferite al mancato fischio del direttore di gara nell'azione precedente ma Fabbri decide di estrarre il secondo cartellino giallo, espellendo il serbo. Sarri a questo punto cambia modulo e si affida al 4-4-1 con Muriqi unica punta e Basic-Leiva in mezzo al campo. Al 78' altro cambio per la Lazio: entra Radu ed esce Zaccagni. I ritmi del match calano vertiginosamente, con la Lazio che si affida al possesso del pallone ma è la Samp a sfiorare nuovamente il gol con il colpo di testa di Yoshida sugli sviluppi di una punizione ma la conclusione termina alta. D'Aversa all'85' prova l'ultimo cambio (Ciervo per Candreva) e all'89' la Samp accorcia il risultato con Gabbiadini (sfiorando anche il 3-2 con Ekdal al 90' e ancora con l'ex attaccante del Southampton al 94') ma per i padroni di casa è troppo tardi: vince la Lazio 3-1, Sarri può sorridere (nonostante qualche brivido di troppo nel finale).


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