Cagliari-Torino 1-1: Joao Pedro non basta a Mazzarri

Padroni di casa sotto nel primo tempo per un'autorete di Carboni, poi nella ripresa il capolavoro del numero 10 per il pari. Finale con occasioni per Praet, Zaza e Baselli
Cagliari-Torino 1-1: Joao Pedro non basta a Mazzarri© ANSA
Vladimiro Cotugno
3 min

ROMA - Quarto pari consecutivo che non basta ad uscire dalla zona retrocessione: il Cagliari di Mazzarri continua a non vincere in Serie A dal 17 ottobre mentre il Torino di Juric - che può recriminare maggiormente viste le occasioni nel finale - coglie un altro pari esterno e si tiene a debita distanza dalla parte pericolosa della classifica. Da copertina la rovesciata di Joao Pedro che regala ai rossoblù almeno l'aggancio al Genoa lasciando la Salernitana fanalino di coda.

Carboni, autogol sfortunato

Parte bene il Cagliari, con il Torino comunque pronto a replicare, partita intensa che Pobega prova a sbloccare ma è tutto fermo per fuorigioco. Mazzarri si sbraccia nervoso, i suoi accelerano e vanno vicinissimi al gol con Carboni di testa e con un cross di Nandez che con grande scaltrezza Milinkovic-Savic intuisce e intercetta togliendo a Keita la gioia di un tap-in a porta vuota. Bellanova si mette in grande evidenza sull'esterno destro, mentre il protagonista granata è ancora una volta proprio Pobega: il centrocampista in prestito dal Milan piazza la bordata da lontano al 32', Cragno respinge vicino alla sua porta e Sanabria ci arriva, tirando addosso al portiere, la palla rimbalza addosso a Carboni e si infila in rete. Il vantaggio, cercato e fortuito insieme, favorisce il piano gara del Torino di chiusura e ripartenza, un paio sprecate proprio all'ultimo passaggio, mentre i rossoblù - che protestano molto con Massimi per un paio di chiamate contestate - si fanno pericolosi ancora con Nandez.

Joao Pedro, rovesciata da spiaggia: golazo!

Si riparte con Juric che tiene fuori proprio il migliore dei suoi, Pobega, già ammonito, per far entrare Benassi. Nessun cambio per il Cagliari che riesce a trovare il pareggio in maniera spettacolare: Milinkovic-Savic compie un autentico miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Joao Pedro al 51', ma due minuti dopo deve capitolare sul cross di Bellanova che resta in area per un rimpallo, Joao Pedro si coordina e vola in cielo per una rovesciata da spiaggia che si infila in rete imparabilmente. Lo stadio si infiamma, Juric cambia altre due pedine: dentro Zaza e Praet, fuori Brekalo e Sanabria. Cambia anche Mazzarri che si gioca la carta Pavoletti per Keita, finale con Cragno che mette la punta dei guanti sul sinistro di Praet a botta sicura e Zaza e Baselli che si divorano il gol vittoria a un passo dalla porta avversaria, ma l'ultima emozione ce l'ha sul sinistro Nandez dopo una cavalcata solitaria e disperata, conclusa addosso al piede di Rodriguez che mette in angolo l'ultima speranza rossoblù.

 


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