Salernitana-Inter 0-5: Inzaghi si regala una notte in fuga

I nerazzurri passeggiano all'Arechi e allungano in vetta in attesa del Milan. A decidere sono i gol di Perisic, Dumfries, Sanchez, Lautaro Martinez e Gagliardini
Salernitana-Inter 0-5: Inzaghi si regala una notte in fuga© LAPRESSE
Simone Zizzari
5 min

Tutto troppo facile, tutto troppo bello. L’Inter di Inzaghi travolge una Salernitana a pezzi con un perentorio 5-0 e allunga in vetta godendosi (almeno) una notte in fuga, in attesa di sapere cosa faranno le inseguitrici nel weekend. I nerazzurri, padroni assoluti all’Arechi, infilano una manita che conferma lo straordinario momento di forma di questa squadra: gli uomini di Inzaghi giocano bene, segnano tantissimo (per la prima volta nella sua storia supera le 100 reti in un anno solare) e si divertono da matti. Contro una Salernitana condizionata dalle voci societarie è stata quasi imbarazzante la superiorità tecnica messa in mostra dagli ospiti, padroni totali del campo dall’inizio alla fine. Una dimostrazione di forza impressionante. A firmare il largo successo nerazzurro sono stati Perisic, Dumfries, Sanchez, Lautaro Martinez e Gagliardini.   

Le scelte di Inzaghi e Colantuono

Inzaghi propone in attacco il duo Dzeko-Sanchez con Lautaro in panchina. Brozovic prende in mano le chiavi della manovra in regia mentre in difesa trova spazio D'Ambrosio. Colantuono punta tutto sull’esperienza di Ribery in appoggio a Simy con Kastanos e Coulibaly in mediana.

Primo tempo, che Inter!

Il primo tempo è un monologo interista. La squadra di Inzaghi spinge sull’acceleratore nel tentativo di sbloccare subito il match. Barella e Dumfries mettono subito i brividi alla retroguardia campana che però crolla poco dopo. Siamo all’11’ quando da un corner battuto da Calhanoglu arriva il vantaggio ospite firmato Perisic, bravissimo a battere Fiorillo con un preciso colpo di testa. Due minuti dopo potrebbe già arrivare il raddoppio interista con lo scatenato Dumfries, bravo a colpire da distanza ravvicinata su assist di Sanchez ma sfortunato nel trovare un grande intervento di Fiorillo. L’Inter continua a macinare gioco, la Salernitana agisce solo di rimessa senza però trovare la velocità necessaria per costruire occasioni da gol degne di nota. Alla mezz’ora è Obi a costruire l’unica vera chance del primo tempo per la Salernitana: Handanovic è decisivo di piede sulla conclusione ravvicinata del centrocampista. Tre minuti dopo arriva il meritato raddoppio ospite con Dumfries, bravo a concludere al meglio una strepitosa ripartenza nerazzurra: Brozovic verticalizza per Dzeko, cross al centro per il liberissimo olandese che colpisce potente centrando la traversa interna. La palla supera la linea di porta e l’arbitro Mariani - dopo la segnalazione della Goal Line Technology - assegna il 2-0. Il raddoppio dell’esterno di Inzaghi è da record: per la prima volta nella sua storia l’Inter riesce a segnare 100 gol in un singolo anno solare. Prima dell’intervallo gli ospiti sfiorano addirittura il tris con Dzeko, bravo nello sfruttare di testa un’indecisione di Fiorillo ma molto meno nella mira: palla clamorosamente a lato. Il primo tempo finisce senza patemi per Inzaghi, padrone assoluto del match dell’Arechi.

Salernitana inesistente: manita per l'Inter 

Nella ripresa non cambia lo spartito del match. La Salernitana prova a reagire in qualche modo ma la differenza tecnica tra le due squadre è impressionante. Al 49’ è D’Ambrosio a sfiorare il palo con una conclusione forte da ottima posizione. Poi tocca a Dumfries sbagliare una chance da buona posizione. E’ il preludio al tris che arriva subito dopo. Siamo al 51’ quando Calhanoglu dà il via ad una strepitosa ripartenza nerazzurra: la Salernitana è posizionata malissimo e lascia spazi enormi alla creatività del turco che imbecca con un assist da urlo Sanchez, bravo ad incrociare in porta con un diagonale rasoterra. Con il risultato in cassaforte Inzaghi dà il via alle sostituzioni togliendo Barella, Bastoni e Sanchez per inserire Vidal, Dimarco e Lautaro Martinez. Proprio l’argentino appena entrato sfiora il gol personale di testa. La partita perde di ogni mordente. L’Inter gestisce serenamente il largo vantaggio, la Salernitana non ha né la forza, né la volontà necessaria per tentare una rimonta praticamente impossibile. Colantuono lo capisce e preserva l’integrità di Ribery togliendolo dal campo al 71’ insieme a Simy, Kastanos e Ranieri. Dentro Djuric. Schiavone. Gondo e Jaroszynski. Inzaghi risponde con Gagliardini per Brozovic. A dieci minuti dal termine gli ospiti centrano prima il poker con Lautaro Martinez e poi addirittura la manita con Gagliardini. E’ la ciliegina sulla torta ad un match dominato in lungo e largo dall’inizio alla fine. Per Inzaghi è festa grande: la sua Inter allunga in testa sul Milan con un +4 che non vuol dire ancora titolo di inverno ma poco ci manca. Per la Salernitana, ancora inchiodata all’ultimo posto in classifica, è notte fonda.


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