Milan-Roma 3-1: Abraham non basta a Mourinho, espulsi Karsdorp e Mancini

I rossoneri vincono grazie ad un rigore contestato segnato da Giroud e alle reti di Messias e Leao. Inutile la rete dell'inglese
Milan-Roma 3-1: Abraham non basta a Mourinho, espulsi Karsdorp e Mancini© ANSA
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Il rientro dalla sosta sorride al Milan: a San Siro i rossoneri battono 3-1 la Roma e centrano la seconda vittoria consecutiva. Furiosi i giallorossi, che contestano diverse decisioni dell'arbitro Chiffi. 

A Milano è stata una partita nervosa, indirizzata dal discusso rigore con cui Giroud sblocca il match e resa ancora più difficile per la Roma dal raddoppio di Messias, propiziato da un pasticcio di Ibanez. Abraham regala un po’ di speranza ai suoi ma non basta. Anzi, dopo l’espulsione di Karsdorp arriva anche il tris, firmato da Leao. Non basta: nel finale c'è anche l'espulsione di Mancini e il rigore parato da Rui Patricio a Ibra

Al netto del rigore discusso, la squadra di Mourinho ha fatto troppo poco e nell’unico momento di ispirazione ha trovato un super Maignan a spegnere gli entusiasmi. Bene Abraham che si è mosso molto, da rivedere il centrocampo con Pellegrini e Mkhitaryan che non ha garantito palleggio e intuizioni e che comunque pecca nella fase difensiva. Di Ibanez c’è poco da dire: il suo errore è una macchia enorme sulla partita. I giallorossi (senza Karsdorp e Mancini) devono rialzarsi subito però: domenica all’Olimpico arriva la Juve.

Gol e polemiche

Pioli è in emergenza: in difesa schiera l’ex Florenzi a destra, Kalulu e Gabbia centrali e Theo Hernandez a sinistra. In avanti c’è Giroud con Ibra in panchina. Mourinho preferisce il rientrante Pellegrini a Cristante, in attacco ci sono Zaniolo e Abraham.

Neanche dieci minuti e il Milan è già in vantaggio grazie al rigore trasformato da Giroud. Dopo un tiro di Theo Hernandez, il Var richiama l’attenzione dell’arbitro Chiffi che va a vedere le immagini e ravvisa un tocco di mano volontario di Abraham in area (nell’occasione lo ammonisce anche). I giallorossi protestano, ma si ritrovano comunque sotto di una rete. Al 17’ arriva il raddoppio e stavolta la squadra di Mourinho il gol praticamente se lo fa da sé. Retropassaggio senza senso di Ibanez verso Rui Patricio, Giroud intercetta il pallone e colpisce il palo, è svelto Messias con il sinistro a metterla dentro a porta vuota. Dopo due buone occasioni per Zaniolo, i giallorossi accorciano al 40’ con Abraham, bravissimo a deviare con l’esterno un tiro di Pellegrini quel tanto che basta per mettere fuori gioco Maignan. Nel finale di tempo tanto nervosismo in campo, con l’arbitro che distribuisce cartellini.

Leao chiude la partita

Inizia la ripresa e dopo poco più di cinque minuti il Milan va vicino al tris: Brahim Diaz colpisce la traversa con un tiro potente da fuori area. La Roma sembra svegliarsi e ci vuole un super Maignan, in almeno tre occasioni, ai padroni di casa per mantenere il vantaggio. I rossoneri soffrono e allora Pioli cambia: dentro Bakayoko per ridare sostanza a centrocampo e Leao per avere più spunto davanti. Mourinho risponde con un triplo cambio: dentro Cristante, Felix ed El Shaarawy per Vina, Veretout e Pellegrini. La Roma diventa a trazione offensiva. Tre minuti dopo arriva il secondo giallo per Karsdorp e poco dopo l’incrocio dei pali di Florenzi su punizione. La Roma si scopre, Ibra (entrato da poco) serve Leao che a tu per tu con Rui Patricio non sbaglia. Al 93' Mancini, già ammonito, entra in contatto con Leao in area: per l'arbitro è rigore e secondo giallo. Sul dischetto va Ibra, para Rui Patricio. Finisce qui: vince il Milan. 

MILAN-ROMA 3-1: TABELLINO E STATISTICHE


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