Juve-Udinese 2-0: decidono Dybala e McKennie

Ottavo risultato utile in campionato per Allegri, che alla sua trecentesima panchina con i bianconeri aggancia, almeno per una notte, l'Atalanta al quarto posto
Juve-Udinese 2-0: decidono Dybala e McKennie© Getty Images
Valerio Minutiello
4 min

Serviva un po' di Joya dopo la delusione con l'Inter in Supercoppa. Allegri ha ritrovato il sorriso alla sua trecentesima panchina con la Juve grazie a Dybala e McKennie, che contro l'Udinese gli hanno regalato una preziosa vittoria in chiave Champions. Così il tecnico della Juve ha potuto festeggiare il suo importante traguardo e archiviare la Supercoppa. Ha festeggiato poco, invece, dopo il gol Dybala. Un dribbling anche agli abbracci dei suoi compagni e un'occhiata verso la tribuna, al termine di una settimana caratterizzata dalle voci sul suo rinnovo e dalle dichiarazioni di Arrivabene che non hanno fugato i dubbi sul futuro del numero 10 bianconero. Intanto Dybala ha fatto parlare il campo. Il gol che ha sbloccato il risultato con l'Udinese è il quarto nelle ultime sei partite. In tutto sono 7 le reti in campionato più tre assist. Ai friulani - sua vittima preferita - ha segnato il decimo gol. Anche nel raddoppio di McKennie c'è il suo zampino.

Corsa al quarto posto

La Juventus in campionato continua a correre verso quel quarto posto, che è l'obiettivo minimo stagionale. Dopo aver ribaltato la Roma in 7', con l'Udinese è arrivato l'ottavo risultato utile in campionato, anche se la squadra di Allegri non ha brillato. Solo l'Inter ha una striscia positiva migliore. Con questi tre punti la Juve aggancia al quarto posto l'Atalanta, che ha due partite in meno, però deve giocare in casa dell'Inter.

Le scelte di Allegri, c'è Kean in attacco

Allegri schiera Kean unica punta, con Kulusevski, McKennie e Dybala dietro. Szczesny si riprende il posto tra i pali, il green pass è arrivato. In difesa la coppia centrale è formata da De Ligt e Rugani, con Cuadrado e Pellegrini ai lati. Cioffi deve fare i conti con i numerosi indisponibili. Nonostante questo, la sua squadra si difende bene. La Juve fatica a sfondare, perché fa girare palla troppo lentamente. Le scorie della Supercoppa si fanno sentire. La scossa arriva al 19’ con la bellissima giocata di Dybala, controllo perfetto e sinistro imparabile. Dopo il gol la Juve riprende con il possesso palla, senza spingere e senza creare altre occasioni. L’Udinese ci prova con Beto in un paio di occasioni, ma non impegna mai Szczesny.

La chiude McKennie

Nella ripresa Allegri inserisce Bernardeschi e Locatelli al posto di Kulusevski e Arthur. L'Udinese parte sempre cauta, ma con il passare dei minuti cresce e crea qualche apprensione alla squadra di Allegri. Al 64' arriva il momento di Morata, che entra al posto di Kean. Al 65' sale ancora in cattedra Dybala che va vicino alla doppietta dopo un bel triangolo nello stretto con McKennie. L'Udinese torna a farsi pericolosa al 70' con Beto, che riesce a girarsi in area ma strozza troppo il tiro. Il raddoppio della Juve arriva al 79' con un'azione partita dai piedi di Dybala, rifinita da un cross perfetto di De Sciglio, e chiusa dal colpo di testa di McKennie. L'Udinese ci prova fino alla fine e Allegri in panchina è incontenibile. La Juve chiude senza incassare gol e ritrova un po' di serenità. Agganciato, almeno per una notte, il quarto posto.

Juve-Udinese 2-0, tabellino e statistiche


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