© Getty ImagesDue gol, due rigori parati, un'espulsione, la storia infinita tra lo sgradito ex (Sottil) e i tifosi di un tempo (i sardi). Queste sono solo alcune delle emozioni vissute nell'anticipo delle 12.30 tra Cagliari e Fiorentina, finito 1-1 dopo mille polemiche. I viola, privi di Vlahovic e Saponara, falliscono nei primi minuti un rigore calciato male da Biraghi e quindi parato da Radunovic. Tutto il resto accade nel corso di una infuocata ripresa: Joao Pedro si esibisce in un gran colpo di testa e porta in vantaggio i suoi, ma poi sbaglia il secondo rigore del match, facendosi ipnotizzare da Terracciano dopo il tocco di mano di Odriozola in area, costato l'espulsione al 65'. Dieci minuti dopo arriva il pareggio del bersagliatissimo ex Sottil il quale, dopo la rete, esulta sotto la curva di casa scatenando grida e cori poco cordiali, tali che Italiano lo richiama saggiamente in panchina prima del triplice fischio. Con questo pareggio il Cagliari sale a 17 punti mentre la Fiorentina arriva a quota 36.
Radunovic para il rigore di Biraghi
Nei primi 15' succede di tutto: al 5' Joao Pedro non sfrutta una chiara occasione da gol, calciando sull'esterno della rete. Due minuti dopo dall'altra parte del campo viene concesso un rigore al Cagliari per un intervento ingenuo di Bellanova su Odriozola: dal dischetto va Biraghi che però si fa ipnotizzare da Radunovic. Altare diventa il primo ammonito del match e appena il gioco si ferma, poco dopo il 13', scatta l'applauso in memoria di Davide Astori, ex di entrambe le squadre. Intorno al 24' altri due brividi: prima Gonzalez di un soffio fuori e poi Joao Pedro si ferma al palo. Dopo l'ammonizione di Biraghi al 29' è sempre il Cagliari a sfiorare il vantaggio prima dell'intervallo: Marin batte un corner insidioso che Milenkovic devia sulla traversa. Si chiude così la prima frazione.
Joao Pedro gol e rigore fallito, espulso Odriozola, pari di Sottil
Ad inizio ripresa un cambio per parte: dentro Lovato e Maleh per Altare e Castrovilli (uscito per un problema fisico). La partita si sblocca al 47': Joao Pedro svetta di testa e manda il pallone alle spalle di Terracciano per l'1-0. La reazione della Fiorentina è rabbiosa ma sterile, così Italiano prova a inserire forze fresche: Ikoné lascia il posto a Sottil. Joao Pedro è ispiratissimo e semina ancora una volta il panico in area viola, andando vicinissimo al raddoppio. Nella stessa azione, al 65', l'arbitro Aureliano vede un tocco di mano di Odriozola in area, lo espelle e assegna il calcio di rigore, scatenando numerose polemiche da parte degli ospiti. Dagli undici metri si presenta proprio Joao Pedro, ma Terracciano nega la doppietta al brasiliano, portando a due il numero dei rigori falliti. La tensione è alle stelle, mentre i due allenatori apportano ulteriori accorgimenti tattici: entrano Venuti e Kourfalidis al posto di Piatek e Grassi. In dieci uomini, ma carica di orgoglio, la Fiorentina trova il pareggio al 75' con lo scatenato Sottil che risponde ai fischi dei suoi ex tifosi piazzando il pallone dove Radunovic non riesce ad arrivare. L'autore del gol, poi, esulta sotto la curva di casa, ricevendo in cambio una ammonizione e dei cori poco carini da parte dei supporter sardi. All'80' Joao Pedro frena tardi l'ennesimo scatto, inciampa su Terracciano e viene ammonito (era diffidato). Mazzari cerca di sfruttare la superiorità numerica mandando in campo l'attaccante Gagliano al posto di Dalbert. Le continue schermaglie tra Maleh e Lovato portano all'ammonizione del primo. Ad inizio recupero Italiano richiama saggiamente in panchina il bersagliato Sottil, sostituito da Nastasic. Mazzarri, invece prova invano ad allungare il tempo a sua disposizione cambiando Goldaniga con Ceppitelli. E dopo mille polemiche finisce quindi 1-1 questo infuocato lunch match.
CAGLIARI-FIORENTINA 1-1: STATISTICHE E TABELLINO