Udinese-Roma 1-1: Mourinho ringrazia Pellegrini, pareggio su rigore al 94'!

Partita complicata per squadra giallorossa. Molina porta subito avanti i padroni di casa al 15', Makengo sfiora il bis colpendo la traversa, poi arriva il pareggio del capitano all'ultimo assalto
Udinese-Roma 1-1: Mourinho ringrazia Pellegrini, pareggio su rigore al 94'!© Getty Images
Simone Zizzari
5 min

La Roma strappa con una fatica impressionante un pareggio a Udine e ringrazia capitan Pellegrini, decisivo nel realizzare il gol dell’1-1 in pieno recupero su rigore. Mourinho ha poco da festeggiare al termine di una gara giocata male dalla sua squadra, apparsa svagata e sotto tono per larghi tratti del match. Meglio l’Udinese, brava nel centrare il vantaggio con Molina al 15’ quanto sfortunata nel subire un penalty per un tocco di mano di Zeegelaar arrivato ai titoli di coda della partita. Unica nota positiva per la Roma l’ottavo risultato utile consecutivo in campionato che permette ai giallorossi di restare quinti in classifica in attesa della sfida tra Lazio e Venezia di lunedì sera. E tra una settimana ci sarà il derby

Le scelte di Mourinho

Mourinho si affida alla difesa a tre con Smalling, Ibanez e Mancini. Pellegrini agisce alle spalle di Abraham e Zaniolo con Zalewski e non Vina sulla sinistra. L’Udinese ha Beto titolare con Deulofeu a sostegno e Makengo a centrocampo al posto di Arslan.

Roma, quanta fatica nel primo tempo!

L’approccio della Roma alla partita è da pelle d’oca. La squadra di Mourinho passeggia per il campo, è assente, compassata e incapace di andare oltre la semplice quanto pachiderma gestione orizzontale del pallone. L’Udinese ringrazia di cuore e si ritrova a giocare la partita che aveva preparato sfruttando il suo momento magico di forma. Deulofeu e Pereyra sono delle costanti spine nel fianco della distratta difesa romanista, in difficoltà soprattuto sulla fascia sinistra dove l’intraprendente Zalewski ha frequenti amnesie difensive. Nel primo quarto d’ora lo stesso Pereyra e Beto costruiscono occasioni pericolose che la retroguardia giallorossa riesce in qualche modo ad arginare. Al 15’ però Rui Patricio e compagni nulla possono sul perfetto tiro a giro dal limite di Molina che incenerisce la strategia attendista di Mourinho. E’ un gol meraviglioso che sancisce il chiaro predominio friulano. Quello che manca è invece la reazione della Roma che, sotto di una rete, gioca come se fosse in vantaggio. Continua a gestire il pallone sotto ritmo senza riuscire mai ad alzare i giri. Troppo facile per l’Udinese che continua a creare pericoli in ripartenza. Abraham e Zaniolo finiscono per scontrarsi contro il muro eretto dalla difesa di Cioffi e non trovano mai spazi giocabili. Pellegrini e Cristante non riescono mai ad accendere i compagni e l’unico tentativo del primo tempo arriva con un destro dai 30 metri di Oliveira parato in due tempi da Silvestri. Davvero troppo poco per sperare in una inversione di tendenza. Al contrario l’Udinese sfiora con Makengo al 38’ il raddoppio ma la bella quanto sfortunata conclusione del francese colpisce prima la traversa e poi il palo della porta giallorossa. E’ l’ultimo vero brivido di un primo tempo da dimenticare per una Roma stanca, distratta e svogliata.

Ripresa, Pellegrini la riprende su rigore al 94'

La ripresa comincia con El Shaarawy a posto di Sergio Oliveira ma lo spartito non cambia. La smaliziata Udinese di Deulofeu continua a giocare con velocità e brillantezza mentre la Roma fa una fatica enorme in costruzione. Pellegrini in particolare sbaglia una quantità impressionante di palloni mostrando ancora una forma approssimativa. Mourinho rivoluziona la squadra dopo venti minuti togliendo Zalewski e Abraham per inserire Felix e Shomurodov. Il giovane ghanese ha il merito di costruire la più importante palla gol della Roma appena entrato in campo con un potente tiro dal limite fuori di un soffio. Gli ospiti danno segnali di vita e al 76’ sfiorano il pari con una conclusione di El Shaarawy respinta da Silvestri in tuffo. Sul tap in ci provano poi inutilmente prima Veretout e poi Pellegrini. Negli ultimi dieci minuti i giallorossi si riversano tutti in attacco ma con poca lucidità permettendo ai friulani di resistere senza eccessivi patemi. I padroni di casa sfiorano il bis in due occasioni con i neo entrati Pussetto e Samardzic (straordinario Rui Patricio in entrambe le circostanze). Quando ormai la sconfitta sembra realtà per la Roma, ecco il regalo che non ti aspetti al 94’: Zeegelaar tocca con la mano nella sua area un pallone conteso a Shomurodov. Per l’arbitro Di Bello è rigore. Sul dischetto va Pellegrini che batte angolato non lasciando speranza a Silvestri. E’ il gol dell’insperato 1-1 che permette alla Roma di restare al quinto posto momentaneo e centrare l’ottavo risultato utile consecutivo in campionato. Un pareggio che serve poco alla classifica ma molto più al morale in vista del derby della prossima settimana.


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