Ecco il "Mundialito" per la Serie A: finali negli Usa o negli Emirati

Durante la sosta per Qatar 2022 la Lega ha in mente un torneo per le squadre del massimo campionato: prima fase in Italia poi si va all'estero
Ecco il "Mundialito" per la Serie A: finali negli Usa o negli Emirati© ANSA
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La sconfitta con la Macedonia del Nord di ieri brucia ancora ma il calcio non si può fermare per questo anzi c'è da pensare al calendario della prossima stagione che comunque sarà molto diverso da come siamo abituati. Infatti il mondiale in Qatar si giocherà tra novembre e dicembre e fermerà per forza di cose tutti i massimi campionati tra cui anche la serie A. Per questo però c'è da trovare un modo per non stoppare del tutto l'attività delle varie società di Serie A e dei calciatori che non saranno selezionati dalle rispettive nazionali e tenerli così impegnati durante questa particolare sosta di quasi due mesi. Emissari della Lega calcio hanno visitato degli impianti in Florida dove si vorrebbe giocare la fase finale di questo "mundialito" della Serie A. Tutti i club di A sarebbero impegnati  in questo torneo, intanto per far giocare le squadre e non tenere fermi i calciatori ma anche per promuovere il nostro calcio all'estero soprattutto in mercati che potrebbero essere particolarmente ricettivi. Secondo quanto riportato da Repubblica, c'è il via libera per logistica e organizzazione ma ci sarebbero problemi per l'alto costo della trasferta, si parla di più di 1000 persone da spostare fuori dall'Italia con un costo forse troppo elevato in questo particolare momento.

Non tutti i club sono d'accordo

Non tutti i club però vedono di buon occhio questa proposta, soprattutto le grandi società che non avrebbero a disposizione l'intera rosa, visti i giocatori che partirebbero per il mondiale e quindi non risulterebbero competitivi, mentre i club medio piccoli avrebbero un motivo in più per mettersi in mostra. Quattro anni fa ai mondiali in Russia partirono 58 giocatori dalla nostra Lega si calcola che anche questa volta il numero sia simile. Per questo si pensa di ricorrere a dei prestiti, magari dei giovani dalla serie B. I format sono due: uno da disputare interamente in Italia, l'altro con la fase a gironi in Italia e poi le finali ad 8 squadre negli Stati Uniti oppure negli Emirati. Sarebbe fondamentale per i club impiegare quei 53 giorni di sosta del campionato anche per provare dei giovani e fare conoscere il nostro calcio in mercati ricchi per futuri sviluppi economici, prima della fine di questa annata calcistica si dovrà prendere una decisione


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