Udinese-Inter 1-2: Inzaghi torna a due punti dal Milan

La squadra nerazzurra va avanti nel primo tempo con Perisic e Lautaro. Nella ripresa i padroni di casa di rifanno sotto con Pussetto ma la difesa interista regge nel finale e porta a casa tre punti cruciali per credere ancora nello scudetto
Udinese-Inter 1-2: Inzaghi torna a due punti dal Milan© Inter via Getty Images
Simone Zizzari
4 min

Domina per più di un’ora, soffre nel finale ma alla fine porta a casa tre punti vitali per tenere viva la corsa scudetto. L’Inter di Inzaghi batte l’Udinese per 2-1 grazie alle reti di Perisic e Lautaro Martinez e si rialza subito dopo il brusco ko di Bologna. Agli uomini di Cioffi non basta lo squillo di Pussetto nel finale. I nerazzurri rispondono subito al Milan di Pioli e si riportano a due lunghezze di distanza a tre giornate dal termine. Se è vero che le speranze si assottigliano ogni partita che passa, di certo non si azzerano. Tutto è ancora in ballo.   

Le scelte di Inzaghi e Cioffi

Inzaghi non può contare a centrocampo sullo squalificato Calhanoglu e in difesa sull'infortunato Bastoni. Gagliardini è preferito a Vidal in mediana, Dimarco agisce in difesa. Tra i pali torna titolare Handanovic dopo il disastro di Radu a Bologna. Cioffi perde Makengo per squalifica e deve rinunciare a Beto ma recupera Pereyra e Perez; in attacco confermato Deulofeu al fianco di Success.

Primo tempo, l'Inter domina e va avanti con Perisic e Lautaro

Il primo tempo si gioca su ritmi piuttosto bassi. L’Udinese attende senza creare quasi mai pericoli alla porta fi Handanovic. Dall’altra parte l’Inter si adegua all’avversario, tiene il possesso del pallone e crea sicuramente di più. Arriva quasi inevitabile il vantaggio ospite al 12’. Da un corner battuto da Dimarco è Perisic sul primo palo a girare di testa in rete sotto misura sfruttando il più che rivedibile piazzamento difensivo friulano. La risposta dell’Udinese a gol subito non tarda ad arrivare ma Walace da ottima posizione non riesce a superare l’attento Handanovic. L’Inter continua a spingere sull’acceleratore in cerca del raddoppio e lo sfiora in più occasioni con Lautaro Martinez (due volte), Dimarco e Barella. I padroni di casa assistono mostrando poca convinzione e alla mezz’ora perdono anche Success per un problema muscolare. Al suo posto entra Pussettto. Il raddoppio interista è nell’area e si concretizza al 39’ quando Mari in piena area di rigore dell’Udinese affossa Dzeko con uno scellerato intervento in scivolata. Chiffi indica il dischetto dopo il richiamo del Var. Dagli undici metri di presenta Lautaro che prima colpisce il palo e poi, dopo un’involontaria deviazione di Silvestri, ribadisce in gol. E’ il 2-0 che permette all’Inter di andare al riposo con la massima serenità.

Ripresa, Pussetto spaventa Inzaghi

La ripresa comincia con Samardzic in campo al posto del deludente Arslan. L’Udinese prova a reagire ma la sua pressione è debole e poco organizzata. L’Inter chiude tutto senza problemi e in contropiede è sempre pronta a pungere. Dzeko ha una enorme chance in apertura ma davanti a Silvestri calcia a lato. Poco dopo è Lautaro da ottima posizione a non sfruttare un grande assist di Perisic. L’Udinese non demorde e al 72’ trova l’insperato gol della speranza firmato da Pussetto, bravo a sfruttare un perfetto cross di Udogie dopo una grande parata di Handanovic su una punizione calciata da Deulofeu. Le due squadre sono stanche e i tecnici provano ad inserire forze fresche per il rush finale: dentro Soppy e Jajalo da una parte e Correa, Vidal, Sanchez e D’Ambrosio dall’altra. Vidal infila subito il tris nerazzurro all’80’ ma il suo urlo di gioia resta strozzato in gola per un fuorigioco di partenza che vanifica la marcatura. L’Udinese tenta in tutto per tutto nel finale ma lo fa in riserva e senza la dovuta lucidità. L’Inter controlla e porta a casa tre punti cruciali per sperare ancora nello scudetto. La distanza dal Milan capolista resta invariata: tra Inzaghi e Pioli ci sono soltanto due punti di differenza. A tre giornate dalla fine tutto può ancora succedere.


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