Lukaku e Pogba, ecco i top player: Inter e Juve sulle spalle dei giganti

Il belga ha ridato lo scudetto ai nerazzurri dopo 11 anni, il francese ha riportato i bianconeri sul tetto d’Italia. Martedì o mercoledì il primo sarà a Milano. Da venerdì, invece, il secondo può essere ufficializzato
Lukaku e Pogba, ecco i top player: Inter e Juve sulle spalle dei giganti
Andrea Ramazzotti
4 min

MILANO - I campioni stanno per tornare. Questioni di giorni, poi arriveranno gli annunci e la Serie A riavrà due top player come Romelu Lukaku e Paul Pogba. Cronologicamente il belga giocherà d'anticipo e sarà annunciato entro la fine di giugno, ma il francese lo seguirà a ruota perché dall'1 luglio sarà svincolato, libero dal contratto con lo United. L'assalto al Milan vincitore dell'ultimo scudetto lo guideranno loro due, i simboli di Inter e Juventus che hanno il desiderio di tornare a festeggiare il tricolore. Ora che hanno di nuovo nel motore due fuoriclasse abituati a vincere, sulla carta il compito dei nerazzurri e dei bianconeri è più facile. Big Rom è stato protagonista assoluto del ritorno dell'Inter sul trono di campione d'Italia, nel 2020-21, dopo 11 anni d'attesa. Pogba ha dato il là, con un contributo sempre crescente, all'impero juventino iniziato da Conte e proseguito con Allegri. L'estate finora con pochi rinforzi di Pioli, guardando le facce "cattive" di Big Rom e di Paul, rischia di diventare ancora più... calda e carica di preoccupazioni per il tecnico di Parma.

Stesso stipendio

Come noto, nel 2022-23 Lukaku all'Inter avrà lo stesso stipendio che avrebbe percepito se non se ne fosse andato la scorsa estate. Ovvero 11 milioni lordi più bonus, 8,5 netti grazie al Decreto Crescita che va fatto scattare sistemando i documenti entro giovedì ovvero il 30 giugno. Di fatto il club di viale della Liberazione ha solo dovuto ritirar fuori dal cassetto il vecchio accordo e farlo "approvare" al rappresentante del belga, l'avvocato Ledure. Oltre quella cifra l'Inter non poteva andare e Romelu lo sapeva, quindi ha sacrificato 3,5 milioni netti rispetto ai 12 (più 3) che percepiva al Chelsea. C'è stato qualche piccolo aggiustamento sui bonus, ma numeri "insignificanti" rispetto alla cifra complessiva e al precedente accordo. Big Rom è atteso in città martedì o mercoledì; le visite mediche dovrebbero essere mercoledì o giovedì. La società vorrebbe evitare di farle l'ultimo giorno utile, il giovedì, anche se dubbi sul lieto fine ce ne sono pochi (ieri e oggi ancora scambio di documenti tra gli avvocati: ci siamo...). Zero incertezze anche sul ruolo che reciterà nella squadra di Inzaghi: sarà lo stesso leader, il primo a lavorare in fase di non possesso per la squadra. Perché Marotta, Ausilio e Baccin con Lukaku non hanno preso solo un bomber da 64 centri in 95 partite in nerazzurro, ma anche un centravanti affamato di riscatto che vorrà dimostrare quanto Tuchel abbia sbagliato a non puntare su di lui. A Milano conta di fermarsi più di 12 mesi, magari grazie a un altro prestito annuale già ipotizzato, ma sa che dipende tutto da lui. Trovare uno più motivato di Big Rom adesso è complicato.

Stesso amore

Anche Pogba darà una bella ridimensionata al suo stipendio rispetto a quello che ha percepito per anni allo United. A Torino tornerà con un contratto di quattro anni da 8 milioni più bonus a stagione. Pure lui potrà contare sul Decreto Crescita che consentirà alla Juventus di risparmiare diversi soldi a livello di tasse e, come Lukaku, metterà a disposizione della squadra la sua leadership di campione del mondo. Quella è mancata la scorsa stagione alla Signora che per giunta ha perso pure Chiellini e ha bisogno di un elemento che abbia "peso" e personalità nello spogliatoio.
A livello tecnico, poi, per la mediana Paul sarà un toccasana perché Allegri lì in mezzo nel 2021-22 ha sofferto parecchio, non solo a causa degli infortuni. Locatelli ha bisogno di un compagno "sicuro", che lo guidi: il suo minutaggio, rispetto a quello che aveva in mente Max, è stato aumentato a causa della necessità. Con Pogba, ne è certo il tecnico livornese, anche Loca crescerà. Paul sarà a Torino nei primi giorni del raduno, fissato il 4. Rafaela Pimenta negli scorsi giorni a Milano ha sistemato le ultime formalità e adesso manca solo la firma. Sul contratto, poi magari su un nuovo scudetto. Anche se Lukaku, a tal proposito, non sarà molto d'accordo.


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