Milan-Udinese 4-2: doppio Rebic, Theo e Brahim fanno volare Pioli

I friulani vanno avanti con Becao e chiudono il primo tempo sul pari, poi nella ripresa due errori di Masina e Pereyra consegnano la vittoria ai campioni d'Italia. Esordio per De Ketelaere e Origi
Milan-Udinese 4-2: doppio Rebic, Theo e Brahim fanno volare Pioli© AC Milan via Getty Images
Vladimiro Cotugno
4 min

ROMA - Poker alla prima mano, quattro gol al primo giro di giostra di un San Siro che continua a festeggiare e accoglie anche l'eleganza di un De Ketelaere che tanto, ma tanto, ricorda le falcate di Kakà: 4-2 Milan all'Udinese dopo una partenza zoppicante, rimessa in piedi grazie a un rigore di questo nuovo calcio televisivo che non risponde ai canoni a cui si è abituati da tempo, infine vinta grazie a due regali avversari. Pioli si gode un ritrovato Rebic, doppietta su azione, un rigorista sorprendente in Theo Hernandez e fa partecipare alla festa anche Origi e il figliol prodigo Pobega, aspettando Tonali e anche Ibra, in versione Samurai in tribuna. Sottil incassa e aspetta che Beto torni in forma per fare il titolare di un attacco che ha bisogno della sua potenza oltre alla tecnica di Deulofeu, due gol dai difensori già dicono tanto.

Apre Becao, rispondono Theo Hernandez e Rebic, Masina nel recupero

Due minuti e passa l'Udinese: il corner è di Deulofeu, il colpo di testa sul primo palo è di Becao che brucia Rebic e infila Maignan. Il Milan ci mette poco però a rientrare in partita, grazie a un penalty contestato assegnato per un intervento di Soppy su Calabria: dopo un controllo al monitor Marinelli decide per la massima punizione e ammonizione al difensore bianconero, Theo Hernandez novello rigorista spiazza Silvestri. E non è finita, perché al quarto d'ora gli uomini di Pioli ribaltano il risultato: il cross è di Calabria, il piatto al volo è di Rebic, San Siro canta ancora più forte e si esalta quando Kalulu va a chiudere a Deulofeu il tiro del possibile pari, dopo un gran lancio di Soppy per il catalano sul quale Tomori falliva l'anticipo a centrocampo. Doppio giallo a Becao e Krunic, nervi tesi dopo un'azione d'attacco del Milan fermata per fallo di Brahim Diaz, mentre a bordocampo De Ketelaere inizia a scaldarsi. Il Milan sembra in controllo ma commette l'errore fatale di staccare la spina all'ultimo minuto di recupero, facendosi sorprendere dal cross di Pereyra e dal colpo di testa di Masina: l'Udinese non molla e va all'intervallo sul 2-2.

Masina e Pereyra, che errori: Diaz tris, ancora Rebic

Masina fa, Masina disfa: si riparte senza cambi, il Milan all'attacco va al cross con Theo, Masina di testa va per mettere in angolo ma manda la palla nella direzione opposta, regalando un tap in insperato a Brahim Diaz. Rossoneri di nuovo avanti e friulani costretti a inseguire, ma stavolta con grossi sbandamenti: giallo a Perez, Theo Hernandez pericoloso su punizione, Sottil prova a risvegliare i suoi buttando dentro Beto ma Pereyra lo tradisce subito dopo i cambi, perdendo un pallone pericolosissimo in area che Diaz trasforma nell'assist per il poker e doppietta personale di Rebic al 68'.

L'abbracco di San Siro per De Ketelaere, Origi e Pobega. Traversa Leao

Partita consegnata a Pioli, che ne approfitta per far assaggiare San Siro a De Ketelaere: applausi per il belga e per Rebic, che lascia il posto a Giroud. CDK si presenta con un assist di 40 metri proprio per il francese, che spreca davanti a Silvestri. Poco prima un lampo di Leao, fermato solo dalla traversa a portiere battuto. Finale del Diavolo con Origi e il figliol prodigo Pobega in campo, dall'altra parte Samardzic prova a farsi notare, dando modo anche a Maignan di partecipare alla festa: il nuovo corso dei campioni d'Italia che riparte da dove aveva lasciato, vincendo con un gol in più degli altri.


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