Fiorentina-Juve, le pagelle: Sottil inventa, Kean malissimo

Dodo si perde Kostic, Kouame stressa Alex Sandro, Ikoné e Locatelli non convincono, Jovic si nasconde e poi sbaglia il rigore, Perin è decisivo, Milik un punto di riferimento
Fiorentina-Juve, le pagelle: Sottil inventa, Kean malissimo

FIORENTINA

Italiano (all.) 6
Ritrova il gol, un punto ma resta in mezzo al guado.

Terracciano 6,5
Il gol a freddo non lo scompone. Alcune uscite (un paio alte di pugno in tuffo) sono quel che serve.

Dodo 6
Perde Kostic nell’azione dell’1-0 bianconero. La sua indole offensiva soffre Kostic, non Kean.

Milenkovic 6
Preso in controtempo sullo svantaggio, si riassesta prima di uscire per infortunio.

Martinez Quarta (9’ st) 6,5
Ingresso attento, senza sbavature.

Igor 6,5
Si alterna in copertura su Milik. Saldo nella ripresa.

Biraghi 6
Il temuto Di Maria non si accende. Coinvolto nell’1-0 di Milik poi molti cross, spesso imprecisi.

Barak 6
Alla terza partita in sei giorni, perde brillantezza col passare dei minuti.

Zurkowski (34’st) sv

Amrabat 6,5
Inizia meno arrembante. Deve preoccuparsi di Paredes. Gioca un numero di palloni da record. Segnasse anche...

Maleh 6
Tocca a lui il lavoro in pressing sull’uscita-palla dal basso della Juve.

Mandragora (17’ st) 5,5
Nell’ingorgo dei cambi non riesce a risultare concreto.

Kouame 7
Da possibile partente a bomberino. Stressa Alex Sandro, poi realizza il più allegriano dei gol, con un contropiede perfetto. Dura un’ora.

Ikoné (17’ st) 5,5
Continua a non incidere né convincere.

Jovic 5
Prima scende dall’attico Real e meglio è. Per trenta minuti si nasconde, fino a trovarsi sul dischetto per il possibile 2-1, fallito.

Cabral (34’ st) sv

Sottil 6,5
Resta tra i più brillanti. Pensa un assist da giocatore vero, mette pressione a Cuadrado, provoca il fallo da rigore di Paredes. Ci si augura che perda il bisogno di alcune teatralità.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

JUVE

Allegri (all.) 5,5
La sua Juve che potrà essere ancora non c’è. Cambi di uomini e assetto conservativi.

Perin 7
Incassa senza colpe il suo primo gol stagionale. Due parate decisive, sul rigore e su Amrabat.

Cuadrado 5,5
Avvia l’azione dell’1-0, la cosa migliore di una prestazione poi in salita (anche sul campo).

Miretti (19’ st) 6,5
Entra e si mostra per quello che è: un prospetto già maturo.

Bremer 6,5
Non aveva davanti Benzema ma non si lascia mai superare.

Danilo 7
Stesso discorso fatto per l’ex Toro. Autore di un paio di chiusure decisive

Alex Sandro 5,5
Tra i più in difficoltà della difesa juventina.

Bonucci (34’ st) sv

Locatelli 5,5
Allegri lo fa girare per il campo: a destra, a sinistra, centrale senza avere risposte adeguate. Altro giallo.

Paredes 6
Attesissimo il suo debutto. Amministra, si amministra, offre alcune geometrie. Però mette il braccio sul cross di Sottil e causa il rigore assegnato con il Var.

Fagioli (38’ st) sv

McKennie 5,5
Da interno finisce esterno alto poi quinto a destra, dopo aver scelto la soluzione sbagliata, messo in porta da Di Maria.

Di Maria 6
Il Fideo in versione ridotta con alcuni lampi di classe assoluta.

De Sciglio (1’ st) 5,5
Rileva nominalmente l’ex Psg. Terzino destro poi quinto a sinistra, non ha grandi spunti.

Milik 7
Conferma di essere un rinforzo di grandissima utilità e qualità. Prima da titolare al posto di Vlahovic, secondo gol e a lungo punto di riferimento per le giocate juventine.

Kostic 6,5
Un’ora da protagonista, non solo per l’assist. Ha tecnica, gamba e visione.

Kean (19’ st) 5
Entra malissimo.


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FIORENTINA

Italiano (all.) 6
Ritrova il gol, un punto ma resta in mezzo al guado.

Terracciano 6,5
Il gol a freddo non lo scompone. Alcune uscite (un paio alte di pugno in tuffo) sono quel che serve.

Dodo 6
Perde Kostic nell’azione dell’1-0 bianconero. La sua indole offensiva soffre Kostic, non Kean.

Milenkovic 6
Preso in controtempo sullo svantaggio, si riassesta prima di uscire per infortunio.

Martinez Quarta (9’ st) 6,5
Ingresso attento, senza sbavature.

Igor 6,5
Si alterna in copertura su Milik. Saldo nella ripresa.

Biraghi 6
Il temuto Di Maria non si accende. Coinvolto nell’1-0 di Milik poi molti cross, spesso imprecisi.

Barak 6
Alla terza partita in sei giorni, perde brillantezza col passare dei minuti.

Zurkowski (34’st) sv

Amrabat 6,5
Inizia meno arrembante. Deve preoccuparsi di Paredes. Gioca un numero di palloni da record. Segnasse anche...

Maleh 6
Tocca a lui il lavoro in pressing sull’uscita-palla dal basso della Juve.

Mandragora (17’ st) 5,5
Nell’ingorgo dei cambi non riesce a risultare concreto.

Kouame 7
Da possibile partente a bomberino. Stressa Alex Sandro, poi realizza il più allegriano dei gol, con un contropiede perfetto. Dura un’ora.

Ikoné (17’ st) 5,5
Continua a non incidere né convincere.

Jovic 5
Prima scende dall’attico Real e meglio è. Per trenta minuti si nasconde, fino a trovarsi sul dischetto per il possibile 2-1, fallito.

Cabral (34’ st) sv

Sottil 6,5
Resta tra i più brillanti. Pensa un assist da giocatore vero, mette pressione a Cuadrado, provoca il fallo da rigore di Paredes. Ci si augura che perda il bisogno di alcune teatralità.


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