Serie A, Lazio-Verona 2-0: Immobile e Luis Alberto show

I biancocelesti tornano al successo in campionato grazie ai gol del bomber (68') e dello spagnolo (95') e salgono al sesto posto in classifica a -1 dall'Inter
Serie A, Lazio-Verona 2-0: Immobile e Luis Alberto show© LAPRESSE
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ROMA - La Lazio torna a vincere in campionato. Lo fa grazie ai suoi campioni: assist di Milinkovic, gol di Immobile. Poi nel finale il raddoppio di Luis Alberto che entrato dalla panchina nella ripresa ha cambiato di fatto il volto ai biancocelesti guidandoli al successo contro il Verona. Non è stata però una partita facile per la squadra di Maurizio Sarri che, forse affaticata per il match di Europa League contro il Feyenoord, ha dovuto attendere oltre un'ora prima di sbloccare il risultato. Poi l'assist geniale di Milinkovic (altra partita sontuosa per il serbo) e il fiuto del gol di Immobile, che di testa ha sbloccato il risultato, firmando il suo 185° gol in Serie A (superato Batistuta). L'unico rammarico per la Lazio (oltre all'infortunio di Lazzari da valutare nelle prossime ore) è forse quello di non aver chiuso prima la gara (ci ha pensato Luis Alberto a fissare il 2-0 finale) ma Montipò ha compiuto diversi interventi di grande classe che di fatto hanno impedito ai capitolini di aumentare il vantaggio prima del 95'. Grazie a questo successo, comunque, i biancocelesti salgono al sesto posto, a quota 11 in classifica, a -1 dall'Inter. Per il Verona un ko amaro che lascia la squadra di Cioffi a quota 5.

Le scelte di Sarri e Cioffi

Sarri sceglie per la prima volta Casale (proprio contro la sua ex squadra) e Marcos Antonio dal 1’ al posto di Romagnoli (in panchina) e Cataldi (squalificato). A centrocampo torna titolare, rispetto al match contro il Feyenoord, anche Milinkovic Savic con Basic a completare il reparto. In attacco confermato il tridente composto da Felipe Anderson, Immobile e Zaccagni. Il Verona di Cioffi, invece, si schiera inizialmente con il 3-4-1-2 con Lazovic a supporto di Lasagna ed Henry, riferimenti nel reparto offensivo.

Palo di Basic, traversa Henry

Nei primi 10' la Lazio prende il controllo del centrocampo grazie a un Milinkovic subito in partita (premiato prima del fischio d'inizio del match per il traguardo raggiunto delle 300 presenze con la maglia della Lazio) ma la difesa del Verona non si fa sorprendere chiudendo con precisione tutti gli spazi. La prima occasione del match comunque è per i biancocelesti, con Marusic, che al 18' dalla distanza prova il tiro di potenza ma il pallone finisce di poco (con deviazione) sopra la traversa. Passa solo 1' ed è Felipe Anderson ad avere il pallone giusto in area ma il suo destro termina alto. Il Verona però non sta a guardare e con Lasagna crea una buona opportunità in contropiede ma la sua conclusione è troppo debole e finisce sul fondo. Al 27' la Lazio è di nuovo pericolosa dalla distanza con Basic che lascia partire un sinistro a mezza altezza fortissimo ma Montipò si distende con un grande riflesso deviando sul palo e salvando di fatto il risultato. Al 36' primo cambio per Cioffi che deve sostituire Veloso (infortunato): al suo posto c'è Tameze. La Lazio nonostante i ritmi non altissimi riesce comunque a creare buone occasioni e al 43' è Lazzari ad avere il pallone giusto per il vantaggio ma il suo destro, dopo essere entrato in area, termina sul fondo. Il Verona risponde colpo su colpo e al 46' con Henry, sugli sviluppi di un corner, va vicino al gol ma la conclusione dell'attaccante finisce sul fondo dopo aver toccato la parte alta della traversa.

Immobile sblocca, raddoppia Luis Alberto

Nel secondo tempo nessuna sostituzione per i due allenatori. La Lazio riparte con grande voglia ma nella costruzione del gioco è troppo lenta e il Verona controlla senza difficoltà. A questo punto Sarri decide di cambiare: al 55' fuori Basic e dentro Luis Alberto per dare maggiore imprevidibilità all'attacco. Anche Cioffi dà energie fresce al Verona: al 61' entrano Cabal e Depaoli per Ceccherini e Terracciano. Al 64' bella azione della Lazio con Luis Alberto che inventa per Marusic, l'esterno appoggia per Immobile che a sua volta restituisce il pallone allo spagnolo che di prima sfiora il palo alla sinistra di Montipò. Al 65' doppio cambio per Sarri: Vecino e Cancellieri prendono il posto di Marcos Antonio e Felipe Anderson. La Lazio aumenta subito i giri del motore e al 68' sblocca il risultato: Milinkovic vede Immobile sul secondo palo, il cross è potente e preciso e Immobile, tutto solo, non può far altro che appoggiare in rete di testa il gol dell'1-0. Per l'attaccante è il terzo gol il campionato, il 185° in Serie A. Al 70' Cioffi cambia ancora e inserisce Kallon e Hrustic per Lasagna e Lazovic. Al 73' attimi di nervosismo nella zona delle panchine con Sarri che mostra il dito medio, a quanto sembra, nei confronti del direttore sportivo dei gialloblù Francesco Marroccu (la discussione faceva riferimento a un contatto a centrocampo tra Ilic e Luis Alberto). Poi tutto rientra velocemente e si riprende a giocare (nel post partita Sarri ha spiegato: "Col direttore sportivo del Verona Francesco Marroccu ci conosciamo da tanti anni, avevo capito che mi aveva detto 'Mettiti a sedere' e mi ero arrabbiato. In realtà mi aveva detto 'Stai calmo', ci abbiamo riso sopra, è tutto chiarito"). Al 75' ultimo cambio per il tecnico della Lazio: c'è Hysaj al posto di Lazzari (problema fisico alla coscia destra). Al 78' altra grande occasione per Immobile che si invola verso la porta di Montipò ma il portiere del Verona è bravissimo a chiudere lo specchio della porta negando la gioia della doppietta al centravanti della Lazio. All'85' altra occasione per i biancocelesti: progressione notevole di Cancellieri che dopo essere entrato in area di rigore prova il destro sul primo palo ma Montipò salva nuovamente in angolo. Al 90' la Lazio segnerebbe anche il gol del raddoppio con Cancellieri ma la posizione dell'attaccante è di poco oltre l'ultimo difensore del Verona. La squadra di Cioffi non ci sta a perdere e al 91' va a un passo dal pari con Ilic ma la sua conclusione è bloccata da Provedel. L'ultima emozione del match è il 2-0 di Luis Alberto che dopo una lunga azione della Lazio chiude il punteggio con un bel diagonale che supera Montipò.


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