Lazio-Spezia 4-0: Sarri sorride, doppietta di Milinkovic-Savic

Show biancoceleste nonostante un rigore fallito da Immobile: gol capolavoro di Zaccagni e Romagnoli, il serbo supera i 50 in Serie A. Festa per Maestrelli prima del match
Lazio-Spezia 4-0: Sarri sorride, doppietta di Milinkovic-Savic© LAPRESSE
Adriano Stabile
5 min

Una bella Lazio supera senza difficoltà lo Spezia di Luca Gotti nel lunch match domenicale dell'8ª giornata di Serie A. I ragazzi di Maurizio Sarri, oggi in tribuna per squalifica e sostituito in panchina da Giovanni Martusciello, si impongono per 4-0 sui liguri, vincendo la terza gara consecutiva in campionato, senza subire reti, come non accadeva dal marzo 2015. La difesa biancoceleste, con 5 gol incassati, si conferma la seconda più solida del campionato, dopo quella dell'Atalanta, che ha concesso appena 3 reti finora.

Zaccagni e Romagnoli in gol nel primo tempo

Prima del match va in scena l’emozionante intitolazione della Curva Sud a Tommaso Maestrelli, l’allenatore più amato della storia laziale, di cui ricorre il centenario della nascita venerdì prossimo. Per l’occasione, a tagliare il nastro, ci sono Lotito e Massimo Maestrelli, figlio del tecnico campione d’Italia nel 1974. La Lazio recupera Immobile dopo gli acciacchi in nazionale: il bomber è titolare nel tridente offensivo con Felipe Anderson e Zaccagni. Sulla fascia destra c’è il rientrante Lazzari, reduce da una ventina di giorni di stop per infortunio.  Al centro della difesa si riforma la coppia Patric-Romagnoli, mentre a metà campo gioca Luis Alberto, con Vecino e Basic inizialmente in panchina. Nello Spezia Ampadu si schiera a centrocampo e Bastoni va sulla fascia sinistra per tamponare l'assenza di Reca. In difesa spazio a Caldara, a centrocampo c’è Ellertsson mentre Gyasi e Nzola formano la coppia d’attacco. Sotto il sole di Roma la Lazio è spumeggiante: dopo un paio di minuti Ampadu atterra Immobile in area e l'arbitro Sacchi concede il rigore. Il capitano biancoceleste va sul dischetto, sparando incredibilmente alto sopra la traversa. Smaltita la delusione, la Lazio trova il meritato vantaggio al 12' con Zaccagni, che lascia sul posto Ampadu, triangola con Felipe Anderson e batte Dragowski d'esterno destro. I ragazzi di Sarri pungono ancora, raddoppiando al 24' con Romagnoli, al primo gol in maglia laziale. L'ex capitano del Milan va in gol con una spettacolare mezza girata di sinistro dal limite dell'area. La Lazio sfiora anche il tris con Milinkovic, che colpisce la traversa al 36', complice un'incertezza di Dragowski. L'azione dello Spezia produce poco nei primi 45 minuti, a parte il rasoterra iniziale di Kiwior, con salvataggio di Lazzari a Provedel battuto, e le conclusioni fuori misura di poco di Bastoni e Caldara.

Lazio-Spezia 4-0, la diretta della partita

Milinkovic-Savic supera i 50 gol in A

Nell'intervallo Patric dà forfait per un problema muscolare e Martusciello inserisce lo spagnolo Gila. La Lazio appare più compassata e lo Spezia prova ad alzare la pressione, pur senza creare grandi pericoli all'ex Provedel. L'equilibrio dura poco: al 61' Immobile scarta Dragowski e ispira il terzo gol, realizzato da Milinkovic-Savic su assist di Zaccagni: per il trequartista serbo è la cinuantesima rete in Serie A. Il tris consente ai padroni di casa qualche cambio in prospettiva dei tanti impegni delle prossime settimane. Nel recupero Hysaj innesca Milinkovic-Savic, che supera elegantemente Dragowski e cala il poker laziale con doppietta personale. La Lazio vince 4-0. Lo Spezia, dal canto suo, non riesce neanche a trovare il gol della bandiera, confermando le grandi difficoltà stagionali lontano dal Picco: in trasferta, su quattro gare, i ragazzi di Gotti hanno rimediato quattro sconfitte su quattro senza mai segnare. La Lazio tornerà in campo giovedì in Europa League, in Austria, contro lo Sturm Graz. Poi, lunedì 10, posticipo di campionato sul campo della Fiorentina. Lo Spezia invece è atteso domenica prossima dal match in casa del Monza.


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