Verona-Udinese 1-2: capolavoro di Doig, Sottil rimonta con Beto e Bijol

L'ex Cioffi avanti con la bellissima rete segnata dallo scozzese al 23', i friulani conquistano in pieno recupero la sesta vittoria consecutiva
Verona-Udinese 1-2: capolavoro di Doig, Sottil rimonta con Beto e Bijol© LAPRESSE
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VERONA - L'Udinese porta a sei la striscia di vittorie consecutive in Serie A grazie al 2-1 ottenuto in rimonta al Bentegodi, con la quinta rete stagionale di Beto, subentrato a Success nella ripresa, e la zuccata di Bijol a tempo scaduto: con questi tre punti Sottil scalza Lazio e Milan dal terzo posto della classifica e sale quota 19, a -1 dalla coppia di testa formata da Atalanta e Napoli. Al Verona dell'ex Cioffi, invece, non basta il capolavoro dello scozzese Doig: i gialloblù restano fermi a 5, in terz'ultima posizione, a -1 dal Bologna sconfitto ieri dalla Juventus. 

Verona-Udinese, le scelte di Cioffi e Sottil

Cioffi - orfano di Ilic e Faraoni - ospita al Bentegodi la sua ex squadra e schiera il Verona con il 3-4-1-2: Montipò in porta, Hien, Gunter e Ceccherini in difesa, Lazovic, Tameze, Veloso e Doig a centrocampo e Verdi alle spalle di Piccoli ed Henry, con Lasagna che si accomoda in panchina. La lanciatissima Udinese di Sottil risponde con il classico 3-5-2: Becao, Bijol e Perez a protezione di Silvestri (all'Hellas dal 2017 al 2021), Pereyra ed Udogie a tutta fascia, Walace in cabina di regia, Lovric e Makengo mezz'ali e Deulofeu e Success, preferito a Beto, in attacco.

Verona-Udinese 1-0 al 45': decide il capolavoro di Doig

Da una parte un'Udinese a caccia di una storica sesta vittoria consecutiva, dall'altra un'Hellas affamata di punti, reduce da due ko di fila con 0 gol segnati: ci sono tutti gli ingredienti per un match vibrante e i primi minuti di gioco mantengono le alte aspettative. La prima chance è di matrice ospite con Deulofeu che pressa Montipò, ne sporca il rinvio e regala a Makengo il piattone da posizione favorevole che termina però alto (2'). Becao viene fermato in extremis con qualche affanno (4'), Perez costringe agli straordinari l'estremo difensore avversario (5'), a dare una scossa ai padroni di casa ci pensa Verdi con una gran giocata in mezzo al campo e un filtrante per Tameze, sul cui cross Silvestri intercetta la deviazione di Henry (7'). Non c'è un attimo di respiro e se da una parte Becao è salvifico su Piccoli (9') ed Henry viene stoppato al momento del tiro (12'), dall'altra Lovric, ben imbeccato da Deulofeu, sbatte contro l'esterno della rete (13'). Deulofeu si mette in proprio quattro giri di lancetta più tardi, senza fortuna, ma nel momento migliore della formazione friulana, i padroni di casa sbloccano il risultato: è il 23' quando Doig realizza un gol-capolavoro calciando di prima intenzione con l'esterno sinistro un pallone ribattuto dalla difesa avversaria, disegnando una traiettoria imparabile per Silvestri. Colpita a freddo, l'Udinese non demorde e torna ad attaccare a testa bassa: al 29' Deulofeu cerca Becao, la sfera arriva poi tra i piedi di Pereyra e Montipò che si oppone sul violento mancino dell'ex Juventus. Dopo un debole tentativo di Verdi alla mezz'ora e il giallo rimediato da Veloso (31'), i bianconeri provano a pungere con un tiro di Walace che regala un tap-in non sfruttato da Deulofeu, seppur in fuorigioco in un primo momento non ravvisato dall'arbitro (33'). Due minuti dopo è ancora lo spagnolo a vanificare una chance colossale - prolungando di fatto la sua astinenza con la via della rete - colpendo clamorosamente con la spalla tutto solo davanti al portiere scaligero. Se al 36' l'Udinese si salva su un insidioso cross allontanato prima dell'arrivo di Henry, al 38' Walace va a un passo dal pareggio, negatogli da un'altra super parata di Montipò. Il primo tempo si chiude con l'ennesima occasionissima non sfruttata dagli ospiti: sugli sviluppi di un corner, il portiere ex Benevento allontana con i pugni e Walace non inquadra lo specchio con un mancino a giro. 

Beto-Bijol, rimonta Udinese: Verona ko 2-1

Si riparte con gli stessi effettivi della prima frazione, l'avvio sprint sorprende l'Udinese e Perez che spende un giallo per un ruvido tackle su Tameze sull'out destro, mentre Sottil manda a scaldare il proprio capocannoniere, il portoghese-guineense Beto Betuncal: per il suo ingresso in campo - insieme a Samardzic per Makengo ed Ebosse per Perez - bisogna attendere il 58' e a fargli posto è Success, pericoloso pochi minuti prima con un bel tacco smarcante non sfruttato dai compagni e con un tentativo aereo contenuto da Ceccherini. Stessa sorte per Becao dal limite al 57', con una deviazione che favorisce la presa di Montipò. I cambi, ad ogni modo, rivitalizzano un'Udinese vistosamente calata a livello di dinamismo, pressing ed intensità, ma rischia all'ora di gioco in un duello nella propria area tra Becao ed Henry, vinto dal brasiliano. Brivido per l'Hellas al 62', con Beto che recupera il possesso, libera l'estro di Deulofeu e non riceve la sfera da Pereyra a due passi dalla linea di porta soltanto grazie alla decisiva deviazione in corner di Montipò. Cioffi, nel frattempo, si gioca la carta Kallon in luogo di Piccoli, mentre Lovric al 63' prova invano a beffare l'estremo difensore gialloblù con un destro a giro sul palo lontano che si spegne sul fondo. Beto in sequenza al 65' (chiuso in angolo) e al 66' (blocca Montipò) cerca di sfruttare la propria grande elevazione per abbattere il muro eretto dal Verona, con Sottil che getta nella mischia anche Arslan al posto di Lovric per dare ancor più qualità, personalità ed esperienza ai suoi e il turco-tedesco impiega pochi secondi per mettersi in luce con un destro da fuori messo in corner da Montipò (67'): il portiere scaligero, invece, assiste immobile al bellissimo mancino di Samardzic che non centra lo specchio di un soffio (68'). Il gol è nell'aria ed arriva puntuale al minuto 70: Arslan difende un pallone d'oro sull'out mancino, palla a Udogie che scarica su Samardzic e filtrante al centro per Deulofeu, il quale regala - con una carezza di prima - l'1-1 a bomber Beto. Le contromosse di Cioffi rispondono ai nomi di Hrustic e Depaoli, con Lazovic e Verdi che terminano anzitempo la propria partita, e se Arslan lamenta un contatto al limite dell'area veneta non fischiato dall'arbitro, Henry, esausto, protegge palla a centrocampo e fa ammonire Becao. L'Hellas si rivede a 15' dal termine con una conclusione dalla lunga distanza di Kallon deviata dalla retroguardia bianconera, quindi anche Henry entra nella lista dei sanzionati per un ruvido intervento su Walace. Nestorovski per Deulofeu a 10' dal 90', seguito dall'ex Lasagna e Djuric per Henry e Doig sull'altro versante del campo e Depaoli ammonito per una scivolata decisa su Udogie, 'imitato' da Pereyra, costretto a fermare con le cattive Tameze: in questo finale frammentato, il Verona, complici le forze fresche, si riaffaccia con maggiore continuità dalle parti di Silvestri, esponendosi tuttavia a qualche contropiede non sfruttato dai friulani. Quando il risultato appare ormai congelato sull'1-1, l'Udinese conquista in rimonta la sesta vittoria consecutiva: è il 93' quando, sulla punizione telecomandata di Samardzic, Bijol - sul secondo palo - vola in cielo e mette la sfera alle spalle di Montipò.


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