Roma-Lecce, ancora pienone all'Olimpico: cronaca di un amore infinito

Tredicesimo tutto esaurito consecutivo: 64.018 tifosi presenti. Da marzo scorso l'Olimpico è pieno, a prescindere dall'avversaria. E dopo due sconfitte, è tornata la vittoria
Roma-Lecce, ancora pienone all'Olimpico: cronaca di un amore infinito© Getty Images
Valerio Minutiello
3 min

Intorno all’Olimpico c’è traffico già due ore prima della partita. È Roma-Lecce, non un big match, ma ai tifosi non importa. Questa sera è il tredicesimo sold out consecutivo: 64.018 tifosi presenti il dato ufficiale. I numeri sono impressionanti, è dal derby del marzo scorso che l’Olimpico trabocca di tifosi giallorossi. Sono sempre ampiamente oltre quota 60 mila, con il caldo, il freddo, la pioggia, a prescindere dall’avversario. Ed è stato così anche stasera. Nonostante un avvio altalenante, l’entusiasmo che si è creato con l’arrivo di Mourinho, e di Dybala poi, non accenna a diminuire. La Roma veniva da due sconfitte molto amare in casa: con l’Atalanta in campionato e il Betis Siviglia in Europa League, ma Mourinho ha saputo creare un feeling che va al di là dei risultati. Se ne sono accorti anche i Friedkin, che hanno deciso di presentare il progetto del nuovo stadio con 65 mila posti e non 55mila come si pensava all’inizio.

Così Mourinho ha creato un patto di ferro

Mourinho da quando è arrivato ha capito quanto era importante per questa squadra l’apporto del pubblico. E così ha chiesto subito di far partire l’inno “Roma, Roma” con le squadre in campo, e non quando i giocatori erano ancora negli spogliatoi. Quella è stata la prima pietra di un patto di ferro con i tifosi, che anche stasera hanno risposto presenti. Sugli spalti è sempre uno spettacolo. L’inno iniziale mette i brividi, Abraham (oggi in panchina) ha iniziato a cantarlo dalle sue prime partite all’Olimpico. Dybala ha scelto la Roma anche per questo, l’atmosfera gli faceva venire la pelle d’oca da avversario, ora l’emozione è ancora più grande.

La cronaca di una serata di festa

La squadra è scesa in campo alle 20.07 per il riscaldamento pre-partita sulle note di "Zitti e buoni" dei Maneskin (Damiano è tifosissimo della Roma). Poi, per caricare la squadra, dagli altoparlanti dell'Olimpico sono arrivate le note di "Welcome to the jungle" dei Guns'n'Roses. Immancabile il tributo a Nils Liedholm, che ieri avrebbe compiuto 100 anni. Anche il settore del Lecce era abbastanza pieno, quasi quattromila i tifosi presenti. Dopo essere andati sotto i salentini hanno iniziato a farsi sentire e la Curva Sud ha risposto, dando vita a una bella sfida del tifo sugli spalti. Nella ripresa Abraham entra e comincia ad arringare la folla, che risponde. Qualche brivido nel finale, con la paura della beffa, visto il recente precedente contro il Betis Siviglia. Ma questa volta la Roma ha resistito con il sostegno dei tifosi, e dopo il triplice fischio è partita la festa sulle note di "Grazie Roma". Dopo due sconfitte, l'Olimpico è tornato a far festa.


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