ROMA - La Lazio festeggia il Natale nella consueta cena organizzata dalla società. In un hotel della Capitale ecco l'evento, quest'anno intimo, per scambiarsi gli auguri e fare gruppo in vista della ripresa. Pronto e carico, Patric, che ai cronisti presenti ha raccontato le sue sensazioni: "Penso che sia evidente il cambiamento rispetto lo scorso anno. Tutti lo abbiamo vissuto, adesso la squadra è più matura e consapevole. Ci divertiamo e i risultati stanno arrivando: in classifica siamo ai piani alti ed è lì che vogliamo stare. Siamo pronti per cominciare nuovamente il campionato".
La carica di Patric
"Alla fine non ho fatto tante vacanze perché ho dovuto recuperare dal problema fisico. Lo avevo anche ad Auronzo, ho giocato così e stavo bene, ma alla fine ha continuato a darmi fastidio. Ora sto bene e ho tanta voglia di ricominciare. Nel gioco che vuole Sarri non difende solo la difesa, ma si parte dagli attaccanti. Ci dev'essere un blocco totale. Se solo un giocatore sbaglia nella pressione si va in difficoltà. Siamo entrati in quest'ottica anche con i giocatori con più qualità. Dobbiamo fare quel salto di qualità che ci chiede il tecnico: passare dall'essere una buona squadra a una grandissima squadra. Dobbiamo crescere sotto il punto di vista mentale e non avere nessun momento down che ci brucia le partite, sia con le grandi che con le piccole. Qui sto bene, per questo ho voluto rinnovare a tutti i costi. Sono felice grazie al gioco che esprimiamo, grazie ai compagni, grazie al mister e alla società. Per adesso cerchiamo di arrivare nei primi posti per raggiungere l'obiettivo ed essere ancora più felici. Se c'è una colonia spagnola? Non te lo so dire, ma ci sentiamo bene, ci trattano bene e siamo felici".