NAPOLI - Undici più cinquantamila: una mareggiata di passione. Il Napoli torna al Maradona dopo aver affrontato la trasferta di Salerno senza la propria gente e ad attenderlo troverà uno stadio pieno. O quasi: deserto il settore Ospiti per lo stesso motivo che ha impedito ai napoletani di seguire il derby, e dunque il divieto di trasferta imposto dal Ministero dell'Interno ai tifosi azzurri e della Roma dopo gli scontri sull'A1 dell'8 gennaio. Una ferita che fa ancora molto male, ma è così che è andata e oggi dovrà vincere il calcio. Al fianco di Osi e compagni, tra l'altro, ci sarà anche uno degli immortali della saga del Diego e dei trionfi: Antonio Careca, spettatore d'eccezione in tribuna.
Tutto azzurro
E allora, la grande notte di Napoli. Un'altra partita imperdibile e un'altra tappa della maratona dei sogni che il popolo vivrà anche oggi al gran completo: almeno cinquantamila gli spettatori attesi, considerando che ieri erano ancora disponibili gli ultimi biglietti di Tribuna Nisida, dei Distinti e degli anelli inferiori delle Curve, e che soltanto nei Distinti inferiori c'è qualche scorta in più. Tutto come da copione, insomma. E tutto azzurro sarà lo stadio, dicevamo: i tifosi della Roma non ci saranno e ciò significa che la squadra di Spalletti navigherà in acque amiche. Agitate dall'amore e dalla voglia di aggiungere alla collezione un'altra serata da ricordare. Mou permettendo, sia chiaro.
Diego & Careca
Un posto d'onore lo occuperà Careca, esattamente come nel cuore della gente: il leggendario centravanti brasiliano del secondo scudetto, della Coppa Uefa e della Supercoppa italiana sarà allo stadio intitolato al suo indimenticabile amico Diego. E guarda caso nel 2014, a febbraio, anche Maradona recitò da spettatore in occasione della semifinale di ritorno di Coppa Italia con la Roma nell'allora San Paolo: il Napoli vinse per 3-0. Magia di quelli della MaGiCa.