Lazio-Roma 1-0, tensione tra i tifosi: agente ferito e stadio blindato

Tafferugli in zona Ponte della Musica. Occhio agli inglesi diretti a Napoli. La prevenzione dei giorni scorsi ha scongiurato il pericolo estero
Lazio-Roma 1-0, tensione tra i tifosi: agente ferito e stadio blindato© ANSA
Jacopo Aliprandi
4 min

ROMA - L'Olimpico blindato, le strade chiuse dal primo pomeriggio e i duemila agenti sul posto hanno evitato il contatto diretto tra le tifoserie di Lazio e Roma. Il lavoro del Viminale e della Questura di Roma negli ultimi giorni ha scongiurato scontri tra le tifoserie e incidenti in una giornata di sport che ha coinvolto praticamente tutta la città. Non solo con la stracittadina, ma anche con l'Acea Run Rome The Marathon, ovvero la 28esima edizione della maratona di Roma, con partenza e arrivo da via dei Fori Imperiali. Un momento delicato per un doppio evento nella capitale e che rischiava di poter rovinare una giornata di sport per le tensioni dell'ultimo periodo tra le tifoserie ultrà di Lazio e Roma, ma ancor di più per i riverberi internazionali di alleanze e tensioni. Prima per l'agguato subito dai tifosi giallorossi da parte dei serbi della Stella Rossa Belgrado, sul quale la curva Nord non ha mostrato solidarietà, poi per i due atti vandalici verso la targa in onore di Umberto Lenzini, il presidente laziale dello scudetto del 1974, prima colorata di giallorosso e poi spaccata proprio sulla parola "Lazio". Insomma, per l'aria pesante che si respira attorno al mondo ultras per gli episodi degli ultimi mesi, dai fatti di Badia al Pino fino ai più recenti. 

Un poliziotto ferito

Le uniche tensioni di ordine pubblico si sono registrate a qualche ora dall'inizio del derby, con un lancio di petardi che ha ferito (non gravemente) un agente di polizia che è stato prontamente soccorso sul posto. Poi qualche tafferuglio - ma senza contatti diretti - tra le due tifoserie nei pressi di Ponte della Musica e Piazza Mancini, i luoghi presidiati attentamente dalle forze dell'ordine perché principali punti di contatto tra romanisti e laziali. Ma anche un caso "isolato": 'Tmw Radio', emittente sportiva, ha denunciato l'aggressione ad un suo giornalista subito dopo l'ingresso ai primi tornelli: un tifoso lo avrebbe avvicinato dopo il passaggio dei tornelli e gli avrebbe strappato il telefono, lanciandolo a terra. 

Il tifo estero

Insomma, tensione minima considerando anche il pericolo estero, collegato ai gemellaggi delle due tifoserie e che era considerata la principale minaccia alla sicurezza e all'ordine pubblico. L’attività di prevenzione e di intelligence ha invece bloccato il rischio di una guerriglia che avrebbe potuto coinvolgere altri gruppi di tifo organizzato attesi nella capitale: come quelli del Levski Sofia, del Real Madrid e del Wisla Cracovia, tifoserie legate al mondo biancoceleste. O sostenitori della Dinamo Zagabria, del Panathinaikos e dell'Atletico Madrid invece gemellate con i giallorossi. Si temeva anche un possibile scontro tra tifosi serbi della Stella Rossa (presenti in città secondo le informazioni degli investigatori) e i romanisti dopo il furto dello striscione del gruppo Fedayn e l'aggressione a piazza Mancini del 4 febbraio scorso.

Tensione Napoli

Qualche felpa anche del West Ham è stata intravista nei tafferugli vicino Ponte della Musica (gli inglesi sono legati alla Curva Nord), a ricordare la minaccia che potrebbe invece ancora concretizzarsi nella gara della prossima settimana a Napoli tra Italia e Inghilterra. Lo sguardo del ministero dell'Interno è rivolto già alla gara di giovedì prossimo quando oltre duemila tifosi inglesi saranno in Italia: si teme che qualcuno possa anche anticipare il viaggio per dare vita a una nuova guerriglia urbana come accaduto a Napoli con i tifosi dell'Eintracht Francoforte.


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