Sei squadre tra i 64 della Lazio e i 58 di Atalanta, Milan e Roma. E nel weekend ci aspettano Milan-Lazio, Roma-Inter e Atalanta-Juve: se non è orgia Champions questa, come altro la possiamo chiamare? Il passo più lungo, quasi decisivo, l’ha fatto Sarri; Allegri ha trovato quello che cercava, gol di Vlahovic incluso; Inzaghi ha riaffermato la superiorità del suo arsenale, Pioli si è arreso al turnover, Gasp si è buttato in mezzo e Mou ha fatto tenerezza: tra infortuni e vuoti tecnici, ha messo in campo la Roma più povera degli ultimi 20 anni. La squadra l’aveva in panchina. Seduta. Se anche stasera non si consegna lo scudetto, tutti al Divino Amore.