ROMA - Roberto Bordin, tecnico dello Sheriff, è tornato sulla sfida di Europa League persa con la Roma. "I miei ragazzi hanno interpretato al massimo la partita - ha detto Bordin a TvPlay -. Non c’è molto da motivare quando vai in Europa League, la nostra arma era competere a livello fisico. Ho giocato con attaccanti veloci che hanno messo in difficoltà questa Roma e con un una mezzapunta che ieri era in serata. Abbiamo giocato al limite delle nostre possibilità, ma i cambi di Mourinho hanno cambiato la partita, sono una delle squadre più forti della competizione”. Bordin ha poi proseguito la sua disamina: "Siamo passati al 3-5-2 per mettere un giocatore in più contro Lukaku ed El Shaarawy, cercando la superiorità. Nel primo tempo abbiamo soffocato il loro mediano basso, ma poi è venuta fuori la loro qualità". Poi la battuta sullo Special One: “Se lo stipendio di Mourinho è quanto quello dei miei giocatori messi insieme? Penso di si."
"Lukaku dal vivo è impressionante"
E ancora: "La Roma ha un potenziale inespresso e sta pagando un inizio di campionato non bellissimo, più che altro nei risultati. Contro l'Empoli hanno raccolto tutte le occasioni avute, mentre con Salernitana e Verona sono stati sfortunati. Lukaku? Dal vivo è impressionante. È un punto di riferimento per i giocatori. Appena c’è spazio fanno un filtrante per lui, che tiene la difesa bassa e scarica. Ieri ha fatto un gol d’intelligenza. Non è al top ma l’ho visto bene”.
"Napoli? Avrei voluto essere al posto di Di Lorenzo"
Sul Napoli, ora Campione d'Italia, con cui Bordin ha giocato dal 1993 al 1997: “Mi avrebbe fatto piacere essere al posto di Di Lorenzo e alzare lo scudetto, ma anche io giocavo in un bel Napoli. C’erano giocatori importanti, anche se la squadra era fatta all’ultimo minuto. Eravamo un bel gruppo" ha concluso.