A Coverciano è andata in scena la premiazione per la trentaduesima edizione della Panchina d’Oro. Il riconoscimento più ambito, assegnato in base ai voti degli stessi allenatori, è finito tra le mani di Luciano Spalletti, primo con 42 preferenze davanti a Simone Inzaghi e Stefano Pioli. La stagione di riferimento è quella scorsa, quando Spalletti ha riportato lo scudetto con il Napoli.
Panchina d'Oro, le parole di Spalletti
Spalletti, ora alla guida dell’Italia, ha detto sul palco: "Ringrazio tutti, prima di tutto i miei calciatori del Napoli e i miei collaboratori. Il direttore Giuntoli, tutta la città di Napoli che ha contribuito in maniera massiccia a vincere questo premio. Ricevere la Panchina d'Oro da colleghi di questo livello vuol dire ricevere la stima da parte degli allenatori più bravi del mondo".
Gli altri premi: da Grosso a Spugna
La Panchina d’Argento (Serie B) l’ha portata a casa Fabio Grosso per l'impresa centrata con il Frosinone, mentre la Panchina d'Oro Serie C a Vincenzo Vivarini per la promozione ottenuta col Catanzaro. Il Premio Mino Favini al miglior responsabile del settore giovanile è finito a Roberto Samaden, ex Inter e ora all'Atalanta. Alessandro Spugna della Roma ha vinto la Panchina d'Oro del calcio femminile dopo la scudetto e i quarti di Champions. La Panchina d'Argento del calcio femminile è di Salvatore Colantuono (ex Cittadella, ora al Parma). Il migliore allenatore di calcio a 5 maschile è risultato Salvatore Samperi della Feldi Eboli, mentre il Miglior allenatore di calcio a 5 femminile è stato Gianluca Marzuoli del Bitonto. Premio Panchina d'Oro speciale ad Alberto Bollini, che ha vinto l'Europeo con l'Under 19 dell'Italia prima di essere promosso in Under 20.