(1) Avvio rapido: chi vincerà il campionato?
«L’Inter».
(2) Chi sono le sue vere rivali?
«Juventus, Napoli e Milan, ma tutte solo a certe condizioni».
(3) La Roma e l’Atalanta sono fuori dal giro?
«Sono più distanti».
(4) Ricominciamo: Inter favorita, perché?
«Strafavorita. Le ragioni sono soprattutto tecniche. Era già forte, fortissima, ora lo è di più e soprattutto è più completa. Taremi e Zielinski rendono ancora più ampie le scelte di Inzaghi. Non vorremmo esagerare, ma se l’Inter iscrivesse due squadre alla Serie A rischierebbe di arrivare prima e seconda».
(5) Quindi se non vince lo scudetto è un fallimento.
«Un vero fallimento».
(6) Juve prima rivale, ma a certe condizioni. Quali?
«Le amichevoli non sono andate bene, né come risultati, né come gioco. La squadra ha bisogno di aumentare ancora il proprio livello tecnico».
(7) Quale sarà il vero problema di Thiago Motta?
«Dovrà sperimentare un nuovo aspetto fondamentale del proprio lavoro: la gestione. Finora, nella sua breve carriera, ha allenato squadre che giocavano una partita a settimana, con la Champions le partite saranno due. Le prospettive cambiano in modo deciso, così come il lavoro di allenatore».
(8) Però gli juventini si aspettano il riscatto.
«Logico che sia così. Sono stati abituati male da Conte, Allegri 1 e Sarri, con nove scudetti di fila. Thiago dovrà reggere anche questa pressione».
(9) Seconda rivale dei campioni d’Italia: il Napoli.
«Che in Coppa Italia se l’è vista brutta. Non è stato un buon inizio, ma aspettiamo. Il problema principale per Conte è il ritardo della soluzione del caso-Osimhen. Tanto per dare un’idea, contro il Modena sono arrivati almeno quindici cross alti in area, dove c’era Raspadori...».
(10) Erano i cross per il centravanti atteso...
«I cross per Lukaku, che l’allenatore aspetta da tempo».