NAPOLI
Conte (all.) 7
Una mano gliela dà Suzuki, l’altra i suoi cambi. E con Lukaku in campo il Parma si spaventa e il Napoli vince.
Meret 7,5
Stende Bonny in area. Poi fa da spettatore in una partita che diventa a senso unico fino all’ultimo minuto, quando compie un prodigio su Almqvist.
Di Lorenzo 6
Meno libertà d’azione rispetto a una settimana fa, si perde Kowalski, ma tira un sospiro di sollievo quando il colpo di testa del polacco va sulla traversa.
Rrahmani 6
Bonny gli gira attorno e colpisce il palo. Sbanda come tutti i compagni nel primo tempo, ma poi prende le misure.
Buongiorno 6
Nell’azione del rigore prende un tunnel da Sohm. Ne esce con personalità e colpisce anche una traversa (ma in fuorigioco).
Mazzocchi 6
Un colpo di testa che Suzuki blocca. Coraggio e spinta.
Simeone (33’ st) 6
Entra per mettere ansia al Parma e ci riesce.
Anguissa 7
Conte gli chiedeva più inserimenti e il suo è stato decisivo. In difficoltà nel primo tempo, quando lentamente rincorreva gli avversari, ma dopo il gol partita tutto passa in secondo piano.
Lobotka 6
Di mestiere, quando con una spintarella evita che Mihaila possa calciare serenamente in porta. Una buona regia, più illuminata nella ripresa.
Olivera 5
Poca spinta sulla fascia e senza dare il giusto supporto a Kvara. Un tempo di sofferenza.
Spinazzola (1’ st) 6,5
Qualche sgroppata in più rispetto all’uruguaiano, inevitabile quando il Parma resta in 10. Confeziona l’assist per Lukaku.
Politano 5,5
Gli mancano gli spunti che aveva avuto contro il Bologna.
Neres (24’ st) 7
Qualche minuto in più rispetto all’esordio. Abbastanza per procurare il doppio giallo a Suzuki e pennellare l’assist, il secondo in due gare, per il gol di Anguissa.
Kvaratskhelia 6,5
La solita qualità e tanta grinta: qualche tiro che impegna Suzuki, ma gli è mancato il guizzo.
Raspadori 5,5
Si danna l’anima tra i due centrali, ma è una lotta impari e finisce sempre in un imbuto.
Lukaku (17’ st) 7,5
Appena arrivato, con pochi allenamenti nelle gambe, si presenta al Maradona con un gol. Meglio di così non poteva cominciare la sua avventura napoletana.
PARMA
Pecchia (all.) 7
Il primo tempo del suo Parma è un piccolo capolavoro. Dopo l’espulsione di Suzuki e i 5 cambi già fatti, assiste inerme al crollo.
Suzuki 4
Attento più di una volta su Kvara, ma rovina tutto con due gialli evitabili: uno per perdita di tempo e l’altro per un intervento spericolato fuori dall’area.
W. Coulibaly 6
Un po’ più di fatica nell’ultima mezz’ora, quando entra Lukaku.
Balogh 6,5
Un muro su Raspadori, stringe i denti quando nel finale il Parma resta in 10 e senza un portiere di ruolo.
Osorio (28’ st) 6
Nella mischia prima del patatrac. Coltello tra i denti e difesa a oltranza.
Circati 6
Una fatica enorme, non premiata.
Valeri sv
Pochi minuti e deve lasciare il campo per un problema all’adduttore.
Delprato (8’ pt) 6,5
Il cross per Kowalski solo da spingere, ma sulla traversa. S’immola sul destro al volo di Kvara a metà primo tempo. Poi, vista l’emergenza, diventa portiere e prende due gol.
Bernabé 6,5
Un sinistro che sfiora il palo nel primo tempo, cala alla distanza.
Sohm 7
La percussione da cui nasce il rigore. Imprendibile nel primo tempo.
Man 6,5
Un paio dei suoi spunti nel primo tempo, quando il Parma gioca sulle punte.
Kowalski 6,5
Alla prima in Serie A, fresco 19enne. Con autorità prende una traversa.
Almqvist (12’ st) 5,5
Entra per pulire palloni e far ripartire l’azione. Nel finale ha la palla del pari, ma fa i conti con Meret.
Mihaila 6,5
Sostanza e qualità.
Charpentier (28’ st) 6
Pecchia lo mette dentro con un progetto preciso, rivoltato completamente con l’inferiorità numerica.
Bonny 7
Un palo dopo essersi girato su Rrahmani, sfrutta la percussione di Sohm e si prende il rigore che poi trasforma con il passetto.
Cancellieri (12’ st) 6
Deve coprire, più che attaccare.