Un grande Como punisce un'Atalanta narcisista e senz'anima

Passata in vantaggio con il capolavoro di Zappacosta, la Dea si è clamorosamente seduta, subendo la rimonta dei lariani, alla prima vittoria in Serie A. Strefezza, l'autorete di Kolasinac e l'acuto di Fadera hanno steso la Dea. Per Gasp, l'unica consolazione l'esordio in A di Vanja Vlahovic
Un grande Como punisce un'Atalanta narcisista e senz'anima© LAPRESSE
Xavier Jacobelli
1 min

Il Como non vinceva in Serie A da ventun anni e a ventun anni fa risaliva l'ultima partita giocata a Bergamo contro l'Atalanta che, all'epoca, s'impose per 2-1. Stavolta, invece, i lariani hanno vinto con largo merito, imponendosi sulla Dea che soltanto cinque giorni fa aveva sfiorato il successo all'esordio in Champions League contro l'Arsenal, secondo in Premier League. Narcisista e senz'anima, presuntuosa e giù di tono

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