MILANO - Secondo molti, è la finale anticipata. In sostanza, chi dovesse spuntarla stasera tra Inter e Atalanta, poi potrebbe avere meno difficoltà nel mettere superare la vincente della sfida tra Juventus e Milan, andandosi quindi a prendere la Supercoppa. Sicuramente le due formazioni nerazzurre sono le più in forma del campionato, ma la Signora e il Diavolo in una partita secca se la possono giocare con tutti - chiedere informazioni a Manchester City e Real - e, in ogni caso, anche alla luce delle rispettive posizioni in classifica, un trofeo darebbe sostanza e senso alla stagione. Inter e Atalanta, ad oggi, non sembrano avere questo tipo di necessità, sono in vetta alla Serie A assieme al Napoli e veleggiano sicure in Champions. Ma tutto ciò non significa certo che la Supercoppa è solo un di più.
I percorsi di Inter e Atalanta fino alla Supercoppa
L’Inter ha già dimostrato in questi anni di non voler trascurare alcun fronte. Basti pensare alla stizza con cui, la scorsa stagione, è stata accolta l’eliminazione dalla Coppa Italia. Inoltre, la truppa Inzaghi ha vinto le tre ultime edizioni della Supercoppa. Con questa, nel caso, verrebbe raggiunto il poker e il totale in bacheca arriverebbe a nove, agganciando proprio la Juve come primatista. Per l’Atalanta, invece, è un inedito assoluto già la sola partecipazione. Fino all’anno passato, nella sua storia, aveva vinto appena una Coppa Italia nel lontano 1963. Lo scorso maggio, però, l’Europa League conquistata a Dublino ha spezzato l’incantesimo, coronando la crescita esponenziale del club avviata dallo sbarco di Gasperini in panchina. Già, ma a Bergamo ci hanno preso gusto e hanno una gran voglia di regalarsi un’altra festa. Anche perché, ora più che mai, c’è la convinzione di potersela giocare contro qualsiasi avversario.