
Allo stadio "Sinigaglia", il Como di Cesc Fabregas batte 4-1 l'Udinese di Kosta Runjaic, portando a casa il Monday Night della 21esima giornata di Serie A e la prima vittoria del suo 2025. Dalle reti di Diao e Strefezza all'autogol di Bijol, fino al poker del solito Nico Paz. Ai friulani non basta il lampo di Payero.
Como-Udinese 4-1: Diao e Strefezza spianano la strada a Fabregas, non basta Payero
Al Como di Cesc Fabregas bastano 5 minuti per sbloccare la partita del "Sinigaglia". Ancora protagonista il neo arrivato Diao, che riceve da Strefezza all'ingresso dell'area di rigore friulana, supera Kamara e fulmina con un destro potentissimo l'incolpevole Sava. Tiro che si infila sotto la traversa e fa esplodere il pubblico di fede lariana, con lo spagnolo di origini senegalesi che ha già conquistato i tifosi in riva al lago. I padroni di casa insistono e mettono alla prova i riflessi di Sava con Caqueret, prima, e Diao, poi. La prima chance per gli ospiti arriva al 21', con Sanchez fermato sul più bello da un'ottima diagonale di Van der Brempt, che consente a Butez di bloccare la sfera in due tempi, dopo una deviazione di Kempf. Nei pressi della mezzora, Fabregas è costretto a rinunciare proprio al laterale belga, vittima di un infortunio. All'alba dell'intervallo, nel momento migliore dell'Udinese, arriva il raddoppio del Como, con Strefezza che finalizza la torre di Dossena su azione da calcio d'angolo, valorizzando anche il pregevole velo di Caqueret. Nella ripresa, è Payero a demolire la costruzione dal basso della squadra di Fabregas: l'argentino recupera palla sulla trequarti offensiva, sorprendendo Strefezza e scaricando in porta il destro del 2-1. Payero è ancora protagonista pochi minuti più tardi, al 58', quando subisce il fallo di Goldaniga e spinge l'arbitro Cosso ad estrarre il secondo giallo per l'ex Cagliari. Como in 10 con più di mezzora da giocare. Il manager spagnolo, a questo punto, pesca dalla panchina Nico Paz e prova a mettere ordine in mezzo al campo. È Cutrone, però, a ristabilire la parità numerica, costringendo Solet all'intervento falloso. Doppia ammonizione anche per il difensore dell'Udinese, fino a quel momento autore di una buona partita. Nel finale, c'è tempo per l'autogol di Bijol, sfortunato sul cross teso di Fadera, e per il definitivo poker del neo entrato Nico Paz. Como a quota 22, a +3 sulla zona retrocessione.