
A intervallare le due sfide contro il Celje, valide per i quarti di finale di Conference League, la Fiorentina in campionato ha dovuto fare i conti con il Parma. Sotto la pioggia del Franchi le due squadre sono andate oltre lo 0-0. Un pareggio che non smuove troppo la classifica della squadra di Palladino, che rimane all'ottavo posto in classifica. Non avviene il sorpasso su Roma e Lazio, ma i toscani raggiungono i giallorossi (in attesa del derby) a quota 53. Un altro passo importante per la salvezza per gli uomini di Chivu, che salgono a quota 28 in sedicesima posizione.
De Gea salva su Bernabé, Kean sbaglia a tu per tu su Suzuki
La prima occasione della partita è del Parma, e porta la firma di Bernabé. Il numero 10 stacca perfettamente di testa, ma De Gea nega il gol del vantaggio. Nella prima frazione è soprattutto la squadra di Chivu, ma sia Valeri che Pellegrino vedono le proprie conclusioni ribattute.
La Fiorentina si fa vedere pericolosamente in attacco solamente al 54esimo minuto, con Kean che calcia largo in area di rigore a tu per tu con Suzuki, dopo aver ricevuto un pallone servito con i giri giusti da Mandragora. Il portiere degli emiliani è chiamato all'intervento sessanta secondi dopo, non facendosi beffare da Fagioli, che aveva tentato il colpo a sorpresa su punizione. Il Parma torna all'attacco al 61esimo, con De Gea che con un riflesso straordinario con i piedi impedisce a Bonny di segnare da pochi passi. Sarebbe stato tutto inutile, con l'assistente che ha alzato la bandierina per indicare il fuorigioco. Fuorigioco che porta all'annullamento anche del gol della Fiorentina, arrivata al 74esimo con il sinistro di Richardson, entrato da pochi minuti. A due minuti dal novantesimo, Valeri è protagonista con un recupero in corsa su Dodò, lanciato in campo aperto. L'ultimo tiro della partita è del Parma, una conclusione dalla distanza di Keita, bloccata da De Gea.