L’ora del Como di Fabregas è un piacere per gli occhi

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L’ora del Como di Fabregas è un piacere per gli occhi
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Ivan Zazzaroni
2 min

Dopo aver visto - soffrendo, lo ammetto - Atalanta-Bologna, sono passato a Fiorentina-Parma (Fagioli era frastornato, lo posso capire) e Liverpool-West Ham.

Poi ho voluto dare un’occhiata a Como-Torino e non mi sono più staccato dalla partita. Per un’ora la squadra di Fabregas mi ha nuovamente entusiasmato: Da Cunha, Caqueret, Perrone, Diao, ma anche Ikoné, hanno mosso il pallone con una velocità, una sicurezza e una precisione impressionanti.

Intorno al 65’, però, le pile si sono - al solito - esaurite e il Toro ha potuto tentare una reazione che ha fruttato il gol di Ilic, annullato per un doppio tocco “alla Alvarez” di Biraghi dall’angolo. Pensate: se le partite durassero 60 minuti, il Como avrebbe 47 punti, e non gli attuali 36.

Trovo dunque più che giustificato l’interesse che squadre come Milan, Roma e un paio di tedesche hanno mostrato per lo spagnolo. Cesc offre qualcosa di nuovo al campionato, di nuovo e naturalmente perfettibile.

PS. Sempre a proposito di tecnici, un mese fa uno dei più importanti operatori del calcio europeo mi parlò benissimo di Fabio Grosso, che ha appena riportato in serie A il Sassuolo. «Ha lo standing giusto, è intelligente, ha ottime idee e sa stare al mondo, gli hai mai parlato?», le sue parole.

In passato, ma mi fido ugualmente.

 

Foto [id:139961344]Como-Torino, Biraghi come Alvarez: gol annullato per doppio tocco su angolo

 

 


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