Roma (54 punti): sedici risultati utili di fila
Se per caso la Roma riuscisse a conquistare un posto in Champions League, dovrebbero incatenare Ranieri ai cancelli di Trigoria. Da qui, caro Claudio, non ti muovi. Altro che nuovo allenatore. Finora l’uomo di Testaccio ha fatto un’impresa, ma per portare la squadra ancora più su gli serve un miracolo. È a cinque punti dalla Juventus, ha tre squadre davanti e soprattutto non avrà più, in questa stagione, il suo miglior giocatore, uno dei migliori della Serie A, Dybala, un ragazzo che nella Roma è arrivato come fantasista e stoccatore e ne è diventato trascinatore. All’Europa League però può e deve crederci. Anche in questo caso la lotta è serrata, ma la Roma oggi ha una bella salute, l’ultima sconfitta risale al 15 dicembre, a Como. Da allora 11 vittorie e 5 pareggi, una striscia maturata attraverso le certezze che Ranieri ha saputo trasmettere a tutto il gruppo. Sotto la sua guida si è ricomposto l’ambiente, la squadra ha recuperato giocatori fondamentali, due su tutti: Soulé e Shomurodov. Calendario bello tosto: a San Siro contro l’Inter, poi tre scontri diretti di fila, dalla 35ª alla 37ª giornata, Fiorentina all’Olimpico, Atalanta a Bergamo e Milan ancora all’Olimpico. Crederci è obbligatorio.