Serie A Atalanta, Gosens: «Genoa? Importante continuare la striscia positiva»

Il difensore olandese: «Qui a Bergamo mi sento come a casa»
Serie A Atalanta, Gosens: «Genoa? Importante continuare la striscia positiva»© LAPRESSE
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BERGAMO - Il difensore dell'Atalanta, Robin Gosens, ha rilasciato una intervista ai canali ufficiali del club nerazzurro, toccando tanti argomenti. Si comincia dalla sua correttezza. L'olandese, infatti, nella scorsa stagione non ha mai preso un solo cartellino giallo: "Essere ammoniti non è mai positivo - spiega - perché poi ti condiziona il gioco per il resto della partita. Per cui non voglio mai prendere il cartellino giallo e sono felice l'anno scorso di averne preso solo uno in tutto il campionato. Ma dirò di più: in tutta la mia carriera finora non sono mai stato espulso. Cerco sempre di giocare pulito, anche perché so bene che un'espulsione penalizzerebbe prima di tutto la squadra. Però non è che mi limito: è proprio il mio modo di giocare. Se devo fare un tackle, non mi tiro indietro. Però devi sempre provare a non spendere falli". Sulla crescita costante dal suo arrivo alla corte di Gasperini: "Così è andata finora tutta la mia carriera: sono sempre cresciuto step by step. Se solo penso che fino a cinque anni fa giocavo con gli amici e ora gioco in Serie A, è pazzesco: sto vivendo un sogno con l'Atalanta e sono felice di viverlo - ammette l'olandese - . Ho solo 24 anni, ogni giorno cerco di migliorare perché so che posso crescere ancora tanto. Intanto sono contento di come mi sto comportando. E sento che anche i tifosi sono contenti di me e questo mi dà una spinta in più".

BILANCIO - Al momento un gol e due assist per il laterale: "Ad inizio stagione in un'intervista quando mi chiesero quale fosse il mio obiettivo, avevo risposto che volevo essere importante per la squadra. E per essere importante serve anche qualche gol, o degli assist. Non è ciò che conta di più, ma è sempre bello per un giocatore riuscire a incidere anche sotto questo aspetto. La vittoria con la Lazio? Vincere contro una squadra forte come la Lazio, che solitamente è sempre nelle prime cinque posizioni del campionato italiano, è sempre bello. E vincere così ti dà qualcosa in più perché abbiamo fatto veramente un'ottima gara. Si è vista la nostra voglia di vincere. Forse a livello di gioco non è stata la nostra partita migliore, ma abbiamo dato veramente tutto". Ora il prossimo impegno sarà sul campo del Genoa, per una trasferta impegnativa: "Ho visto la loro partita con la Roma e mi sono piaciuti veramente molto perchè giocano un po' come noi, si buttano dentro, vogliono attaccare. Per questo mi aspetto una partita aperta, tra due squadre che vogliono giocare. Noi siamo in un momento bello e abbiamo vinto contro una squadra forte, ma questo conta solo quando poi vinci anche la gara successiva. Quindi per noi sarebbe importantissimo vincere a Genova e allungare la nostra striscia di vittorie consecutive". 

AMBIENTAMENTO - "Mi sento a casa qui a Bergamo: mi piace l'atmosfera, la gente che incontri per strada perché sono sempre tutti gentilissimi, aperti. Quando sono venuto qui, pensavo fosse più difficile ambientarsi in una cultura diversa, per me nuova. Ma dopo un anno e mezzo mi sembra di far parte di questa cultura. La gente di Bergamo ha avuto un ruolo importante perché mi ha aiutato molto. Sono convinto che anche per questo sono cresciuto così, anche dal punto di vista calcistico: quando ti trovi bene in un posto e c'è gente che ti vuole bene, poi è più facile riuscire a rendere al massimo. Io qui ho trovato anche degli amici fuori dal calcio e non è cosa che capita facilmente - conclude il difensore olandese - ".


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