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BERGAMO - Dopo l'ufficialità della permanenza sulla panchina dell'Atalanta di Gian Piero Gasperini, arrivano anche le prime parole del tecnico: "Era una scelta già fatta - rivela -, il contratto già lo avevo da tempo. Questo era solo un momento di riflessione, la squadra ha ottenuto un risultato straordinario ed era giusto ripercorrere la stagione per mettere le basi del futuro. Bisogna organizzarsi sempre meglio e in questo la società è bravissima. I tifosi sognano? Si, il nostro scopo è quello di farli durare il più possibile. Qui è una crescita continua: ci sarà lo stadio nuovo, oltre a strutture di prim'ordine".
Percorso di crescita
"Il fatto che Luca Percassi si occuperà direttamente della società dà il segnale di come si potrà migliorare. Il momento più bello di questi tre anni? L'altra sera a Reggio Emilia, è il nostro punto più alto di un crescendo che dura da anni. Un traguardo fantastico per questa città. Una partita che mi è rimasta nel cuore? Risposta difficile, sono state tante le gare, potrei dire il primo anno con il Napoli, ma le vittorie di valore sono state veramente tante. Tifosi? Anche sotto questo aspetto Bergamo è un modello. Quello che hanno fatto in questi tre anni seguendoci ovunque numerosi è stato il riconoscimento più straordinario. Sono molto felice, per me non ci sarà tanto tempo per le vacanze, ma va bene, mi piace lavorare e bisogna pensare a far meglio la prossima stagione, anche se non sarà facile ripetere questi risultati - conclude Gasperini -".