Se la ricorderà per sempre questa giornata Amad Diallo Traore, talentino di 17 anni dell'Atalanta che oggi ha debuttato in Serie A nello show della Dea contro l'Udinese. Ha partecipato alla pioggia di gol firmando il 7-1 finale con un sinistro tagliente che ha fulminato sul primo palo Musso. Esordio e rete che fa entrare Traore, fratello del centrocampista del Sassuolo, di diritto nella storia del nostro calcio e di quello europeo: è il primo giocatore del 2002 ad aver trovato il gol in Serie A, il secondo nei Top-5 campionati europei dopo Ansu Fati del Barcellona. Un vero e proprio record. E l'emozione del post partita Amad non è riuscito a trattenerla.
Traore: "Non riesco a parlare. Il mio idolo è Messi"
"Non riesco a parlare, mi sfuggono le parole perché sono davvero emozionato. Sono riuscito a segnare, ma non è nulla di eccezionale, la prima rete rimane nella tua testa ma poi bisogna continuare così. Spero che il mister mi dia la sua fiducia, io proverò a ripagarla sempre. Ho pregato prima di entrare - ha detto a Sky Sport -, ero agitato ma quando sono entrato in campo sono stato tranquillo. Mi sono detto, ho scelto di fare questo lavoro, perché dovrei avere paura? Meglio io o mio fratello? Non lo so, perché siamo due giocatori veramente diversi, lui centrocampista e io esterno. Comunque il mio idolo è Messi, è sempre stato il mio punto di riferimento. Guardo sempre quello che fa nelle gare e provo a farlo in campo. Oggi però non ho guardato i suoi video (ride ndr)", ha concluso Traore.