Atalanta, Gasperini: "Se battiamo lo Shakhtar, passiamo il turno in Champions"

L'allenatore nerazzurro tra campionato e coppa: "Giocheremo l'ultima partita con il nostro spirito, ma anche in Europa League sarei contento"
Atalanta, Gasperini: "Se battiamo lo Shakhtar, passiamo il turno in Champions"© Getty Images
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ROMA – “E' normale faticare, gli impegni della Champions così ravvicinati si pagano in campionato. Fortunatamente siamo dove volevamo essere e abbiamo ancora una chance in Europa”. Gian Piero Gasperini continua a guidare un’Atalanta stabilmente nei piani alti della classifica e ancora speranzosa di approdare agli ottavi di Champions League. Sarà decisivo l'ultimo match del girone da vincere in casa dello Shakhtar Donetsk, il prossimo 11 dicembre: “Sappiamo della difficoltà della gara - spiega il mister degli orobici ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport' su Radio Uno - incontriamo una squadra forte, ma è una partita secca, con una chance di restare in Europa. La giocheremo con il nostro spirito e sapendo che ci vorrà un'impresa. Una percentuale? Non è molto alta, visto che dobbiamo solo vincere. Restare in Champions dipenderà anche dal risultato del City, già qualificato, in casa della Dinamo. La squadra di Zagabria ha l'opportunità di battere una grande squadra, ma sarà molto difficile. Sono convinto che se vinciamo, passiamo”.

Gasperini: "La Champions ti fa crescere"

Gasperini ripercorre il cammino dell’Atalanta in Champions: “L'impatto è stato difficile, soprattutto a Zagabria, ma questo riguarda tutte le nostre squadre: a settembre non siamo pronti. Anche l'Inter ha faticato all'andata contro lo Slavia Praga, poi sconfitto al ritorno. Il ko pesante è stato quello lo Shakhtar, perché il City è una squadra sopra ogni livello. Siamo andati vicini a vincere e poi abbiamo perso al 95': e' stata la partita chiave, quella che sta compromettendo il nostro cammino in Champions e speriamo di batterli la settimana prossima”. La Champions, secondo l'allenatore dell'Atalanta, “non può che farti crescere. Si incontrano le squadre più forti degli altri Paesi e che vogliono vincere. E se finissimo in Europa League sarei felice lo stesso: sarebbe il traguardo che ci siamo prefissati all'inizio”. L'Atalanta è stata comunque costretta a giocare le proprie partite casalinghe lontano dal suo terreno abituale: “Per la società e la città sarebbe stato bellissimo giocare a Bergamo, ma per i tempi tecnici della costruzione dello stadio non era possibile. Un'alternativa migliore di San Siro non poteva esserci - conclude Gasperini - speriamo ci possano essere altre occasioni, anche se non è così scontato”.
(In collaborazione con Italpress)


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